Bergamo. Completato i lavori di restauro delle facciate della biblioteca Tiraboschi. Ci sono voluti due anni per completare il lavoro e tre giorni di chiusura completa per rimuovere i ponteggi.
Le impalcature erano state montate a inizio 2021 per evitare ulteriori distacchi di materiale dalla facciata: alcuni mattoni si erano staccati nei mesi precedenti l’intervento del Comune e i funzionari dei Lavori Pubblici erano corsi immediatamente ai ripari, progettando un restauro risolutivo del valore di 450mila euro.
L’ edificio che ospita la biblioteca è stato aperto al pubblico nel 2004. Migliaia di mattoncini rossi uno sopra l’altro, a disegnare un grande parallelepipedo su cinque piani. A dicembre 2019 alcuni pezzi si erano staccati e il Comune aveva subito provveduto a transennare l’area e a fare i primi sondaggi per preventivare il tipo di intervento.
“Con gli anni i mattoni degli architravi delle finestre si sono danneggiati e c’erano diverse sconnessioni, tutte da sistemare. C’erano anche state differenze tra il progetto originale e l’esecuzione dell’edificio, quindi sono emersi i problemi che hanno portato alla caduta di materiali sul marciapiede sottostante. Abbiamo dapprima verificato le condizioni dell’intera facciata, andando a vedere se c’ è qualche altra zona che necessita di un intervento di manutenzione. L’intervento sarebbe dovuto durare qualche mese, ma alcuni problemi con la ditta incaricata dell’intervento hanno allungato i lavori del cantiere” spiega l’assessore Marco Brembilla.
In corso, nel frattempo, l’altro grande cantiere previsto per la biblioteca, quello sugli spazi dell’ex mercato ortofrutticolo che costeggia via San Giorgio. Il Comune di Bergamo è al lavoro per la realizzazione di almeno 64 postazioni per lo studio e la lettura e di grandi vetrate a fungere da pareti tra una colonna e l’altra. La biblioteca Tiraboschi, già oggi uno dei principali spazi per lo studio della città, vedrà tra qualche mese quindi aumentata la propria capacità ricettiva e potrà mettere a disposizione uno spazio esclusivamente dedicato allo studio e alla lettura andando a recuperare il porticato dove fino agli anni ’70 trovavano posto i banchi del mercato. Costo dell’intervento 1 milione e 300mila euro.
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