• Abbonati
La nota

Atti dell’inchiesta Covid da Bergamo a Roma, i familiari delle vittime: “Un nuovo capitolo”

"Questa notizia ci dà ancora più forza per proseguire il nostro cammino verso la verità e la giustizia che dobbiamo a tutti i nostri cari"

“La storia che stiamo riscrivendo si arricchisce di un nuovo capitolo”: con queste parole il direttivo dell’Associazione #Sereniesempreuniti, che raduna i familiari delle vittime del Covid, commenta la notizia che uno stralcio dell’inchiesta della Procura di Bergamo è stata trasmesso alla Procura di Roma per competenza territoriale.

Secondo quanto si apprende, gli atti riguardano il mancato aggiornamento del piano pandemico e vedono indagati a Bergamo gli ex ministri della Sanità Speranza, Lorenzin, Grillo e una serie di tecnici del Ministero, per un totale di 13 nomi.

“Questa notizia ci dà ancora più forza per proseguire il nostro cammino verso la verità e la giustizia che dobbiamo a tutti i nostri cari”, commentano i familiari. I Pm romani ora vaglieranno le posizioni e decideranno se procedere ad una nuova iscrizione anche a Piazzale Clodio.

L’associazione precisa che questo trasferimento nulla cambia rispetto alle risultanze emerse dall’indagine condotta dai magistrati bergamaschi e chiusasi con 19 indagati. Inoltre, in merito alla contestuale notizia relativa alla archiviazione della posizione di Conte e Speranza e di altri indagati da parte del Tribunale dei Ministri, si precisa che non è riferita a quanto emerso dall’inchiesta portata avanti dalla Procura di Bergamo.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Generico marzo 2023
L'inchiesta
Conte, Fontana, Gallera: nei verbali tutti i rimpalli (e le contraddizioni) sulla zona rossa
carabinieri procura nostra
Il caso
Diffusione notizie inchiesta Covid, il ministero: “Verifiche su possibile illecito disciplinare”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI