Clusone. Non sono ancora chiare le cause di quanto successo lunedì mattina, 27 febbraio, alla scuola Abf di Clusone.
L’allarme è scattato intorno alle 12,30 nell’ala nord dell’istituto di via san Gregorio Barbarigo, evacuato per permettere ai tecnici dell’Ats e ai vigili del fuoco di individuare l’origine del problema. Al 118 è stata inizialmente riferita una presenza di fumi e gas.
Quel che è certo, è che 21 tra studenti e docenti sono stati soccorsi dopo avere lamentato bruciori agli occhi e alla gola, oltre a difficoltà respiratorie. Sul posto il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini ha inviato una pattuglia della polizia locale, arrivata a dare sostegno ai carabinieri di Clusone e ai sanitari chiamati a prestare soccorso ai ragazzi (compresi tra i 14 e i 17 anni di età) e al personale scolastico (tra i 35 e i 62 anni): “Tutti con sintomi da intossicazione, nessuno in condizioni critiche per quanto verificato in posto”, spiegano dal 118. Nove di loro sono stati portati in via precauzionale all’ospedale di Piario, 4 al Bolognini di Seriate e 8 al Papa Giovanni di Bergamo.
Danilo Caccia, referente della comunicazione per l’istituto Abf, fa sapere che in seguito rilievi dei vigili del fuoco “è stata esclusa una fuga di gas. Gli ambienti scolastici sono sicuri e le lezioni martedì si svolgeranno regolarmente”. Tra le ipotesi al vaglio, anche quella che possa essersi trattato della burla di qualche studente.
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