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Bergamo

Altri percorsi, al Sociale “Dentro. Una storia vera, se volete”

Lo spettacolo andrà in scena giovedì 2 marzo. Protagoniste Maria Ariis e Giuliana Musso

Bergamo. La rassegna Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti prosegue giovedì 2 marzo alle 20.30 al Teatro Sociale con uno spettacolo dal titolo “Dentro. Una storia vera, se volete”, nel quale viene affrontata la delicata e dolorosa tematica degli abusi in ambito familiare. Ne saranno interpreti Maria Ariis e Giuliana Musso, quest’ultima anche autrice della drammaturgia e regista dello spettacolo. Musiche originali di Giovanna Pezzetta. Consulenza musicale e arrangiamenti di Leo Virgili. Scene di Francesco Fassone. Produzione La Corte Ospitale. Coproduzione Operaestate Festival Veneto. Spettacolo ideato per La Biennale Teatro ATTO IV NASCONDI(NO). Durata 1 ora e 30 minuti senza intervallo. Prezzi biglietti: intero 19 euro, ridotto 15 euro.

“Dentro è la messa in scena del mio incontro con una donna e con la sua storia segreta», racconta Giuliana Musso, una delle più affermate protagoniste del teatro di narrazione contemporaneo, «La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto. Un’esperienza difficile da ascoltare. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono sapere la verità”.

“In tutte le vicende di abuso sui minori che io ho conosciuto per voce delle vittime nessun colpevole è mai stato condannato. La violenza sessuale è un segreto che permane tutta una vita dentro alle case, dentro agli studi dei medici, degli psicoterapeuti o degli avvocati, in quelle dimensioni private in cui le vittime possono restare confinate senza venire riconosciute. I fini compassionevoli del segreto quasi sempre si fondono con quelli vergognosi della censura e con quelli inconsci del tabù», continua l’attrice e regista, «Da sempre, pur di salvare l’ordine dei padri, costruiamo impalcature concettuali che fanno perdere consistenza alla realtà dei traumi e alla voce dell’esperienza. E se la nostra esperienza di violenza non può essere riconosciuta allora viene minata alla radice la nostra dimensione ontologica, noi stessi forse smettiamo di esistere”.

“Dentro non è teatro d’indagine, è l’indagine stessa, quando è ancora nella vita, la mia stessa vita. Dentro non è un lavoro sulla violenza ma sull’occultamento della violenza. Dentro è un piccolo omaggio teatrale alla verità dei figli”, conclude Giuliana Musso.

Giuliana Musso è attrice, ricercatrice, autrice. Ha vinto il Premio della Critica 2005, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia. È tra le maggiori esponenti del teatro d’indagine: un teatro che si colloca al confine con il giornalismo d’inchiesta, tra l’indagine e la poesia, la denuncia e la comicità. Una poetica che caratterizza tutti i suoi lavori: una prima trilogia sui “fondamentali” della vita, Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti (nascita, sesso e morte), e poi un impegnativo viaggio nella distruttività del sistema patriarcale con La città ha fondamenta sopra un misfatto (ispirato a Medea. Voci di Christa Wolf), La Fabbrica dei preti (sulla vita e la formazione nei seminari italiani prima del Concilio Vat. II) e Mio Eroe (la guerra contemporanea nelle voci di madri di militari caduti in Afghanistan). Nel 2019 debutta a Mittelfest il monologo La scimmia, testo originale ispirato al protagonista del racconto di Franz Kafka Una relazione per un’accademia. I suoi testi sono stati pubblicati e tradotti in antologie, raccolte e riviste.

Maria Ariis si è formata come attrice presso la scuola “Paolo Grassi” di Milano e si è perfezionata alla Guildhall School of Music and Drama di Londra. Ha lavorato per vari enti di produzione teatrale ed è stata diretta da registi come Massimo Castri, Sergio Fantoni, Gigi Dall’Aglio, Cristina Pezzoli, Andrée Ruth Shammah. All’attività teatrale ha alternato collaborazioni in produzioni cinematografiche e trasmissioni radiofoniche e televisive soprattutto per la RAI.

BIGLIETTERIA FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI
Al TEATRO DONIZETTI
Piazza Cavour, 15 – Bergamo
Tel. 035.4160 601/602/603
Da martedì a sabato dalle 13.00 alle 20.00 (festivi esclusi)

Al TEATRO SOCIALE
Via Colleoni, 4 – Bergamo
Tel. 035.216660
Apertura al pubblico solo nei giorni di spettacolo un’ora e mezza prima dell’inizio.

In occasione degli spettacoli ospitati al Teatro Sociale, Fondazione Teatro Donizetti e ATB offrono agli abbonati di Altri Percorsi un servizio di trasporto con una navetta in partenza alle ore 20.00 dal Teatro Donizetti (lato Sentierone) con ritorno da Città Alta (Colle Aperto, dopo la fine della rappresentazione). Il servizio è prenotabile direttamente presso la Biglietteria del Teatro Donizetti, che consegnerà un tesserino da esibire al personale del Teatro prima di salire sull’autobus. Il servizio ha un costo di 5 euro per tutta la Stagione. Gli spettatori non abbonati e gli abbonati che preferiscono usufruire dei mezzi pubblici avranno accesso gratuito ai mezzi urbani ATB da e per Città Alta (funicolare compresa), presentando il biglietto di ingresso allo spettacolo.

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