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Scuderia Norelli

L'incontro

Visita al museo di Giacomo Agostini fotogallery

Giovedì scorso la Scuderia Norelli ha fatto visita al Campione Mondiale di velocità Giacomo Agostini che ha aperto la sua casa in Bergamo per mostrare i suoi numerosi cimeli raccolti nel museo

Giovedì scorso, tardo pomeriggio, abbiamo avuto l’opportunità di essere ospiti del Campione Mondiale di velocità Giacomo Agostini, per gli amici “Mino” e per i tifosi Ago”, che ci ha aperto la sua casa in Bergamo ai piedi della Maresana, con la vista del profilo della città alta in lontananza, per mostrarci i suoi numerosi cimeli raccolti nel museo.

Grazie all’iniziativa dell’amico Lorenzo Corò, grande appassionato, e del Campione Guglielmo Andreini “Bigù“, il gruppo composto anche dai Campioni del fuoristrada Pietro Gagni, Alessandro Gritti, Fausto Oldrati, dal giovane pilota Simone Poloni e dai dirigenti del Moto Club Scuderia Fulvio Norelli con il Presidente Massimo Sironi e il vice Presidente Enzo Paris, è stato accolto con grande signorilità dal “Mito”, vincitore di ben 15 titoli mondiali e 18 titoli italiani: il pilota più titolato nella storia del motomondiale.

È singolare che quando si parla di motociclismo bergamasco si pensa subito al fuoristrada, fucina di campioni, tra i quali i presenti alla visita, ma non si deve dimenticare che Bergamo ha un trascorso di tutto rispetto nel campo della velocità; basti pensare a Carlo Ubbiali con i suoi 9 titoli mondiali, di cui Ago” ha raccolto l’eredità.

Con grande ospitalitàMino”, fisico da fantino, agile e scattante a dispetto dei suoi 80 anni, ci ha introdotto nei locali dove ha sistemato in esposizione le moto più significative della sua brillante carriera: dalla Moto Morini 175 degli inizi alle MV Agusta fino alle Yamaha – moto con cui ha conquistato 120 vittorie iridate – unitamente a tute, caschi, occhiali, guanti e un’infinità di premi con trofei, coppe, medaglie, attestati e onorificenze, oltre a fotografie e documenti come i famosi taccuini dove annotava minuziosamente il diario dei fine settimana di gara.

Momento emozionante quando Ago” ha voluto intorno a sé i Campioni Andreini, Gagni, Gritti e Oldrati, per annotare di suo pugno su uno dei suoi taccuini i rispettivi titoli vinti. 

Risultato: 15 mondiali a cui vanno aggiunti 11 europei quando nella motoregolarità non esisteva ancora il mondiale, più 12 vittorie alla Sei Giorni Internazionale. Il “gotha” dei Campioni!

Al termine della visita Mino” ha offerto un aperitivo che è stato soprattutto occasione per ascoltare qualche suo aneddoto, incalzato anche da numerose domande sulla sua lunga e vittoriosa carriera, tra le quali una emblematica: “Tra la MV 3 cilindri e la 4 cilindri quale preferivi?”, seguita dalla sua risposta immediata: “La 3 cilindri, perché pesava 40 chili meno e in curva staccavo 50 metri prima”

Infine Enzo Paris ha ricordato di averlo conosciuto nel lontano 1967 al parco chiuso del Gran Premio di Zingonia, disputato tra marciapiedi e balle di paglia come di consueto per i circuiti cittadini dell’epoca, mentre Massimo Sironi ha rievocato l’avventurosa trasferta in pullman nel 1968 a Spa-Francorchamps, una vera e propria maratona, per vederlo vittorioso nel mondiale di quell’anno.

Per la cronaca Ago” è stato ospite della giovane Scuderia Fulvio Norelli all’assemblea dei soci nel 1969 e più recentemente ha partecipato alla Valli Bergamasche Revival del 2003 in sella a una Morini.

GrazieMino”

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