Di fronte a un bilancio delle vittime che lascia atterriti, le numerose realtà che compongono la Rete della Pace di Bergamo e i Comuni che aderiscono al Coordinamento Provinciale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani hanno deciso di sostenere con le proprie donazioni il lavoro di Medici senza Frontiere nei territori colpiti dal terremoto.
“Siamo convinti dell’importanza della tempestività degli interventi in uno scenario tanto grave come quello che è andato profilandosi sin dalle prime ore di lunedì mattina nella Turchia sud-orientale e nel nord-ovest della Siria” hanno commentato i rappresentanti di Rete e Coordinamento. “Per i soccorritori è una corsa contro il tempo, non solo per provare a salvare altre vite da sotto le macerie, ma anche per garantire ai sopravvissuti beni di prima necessità per restare in vita, là dove manca tutto e le temperature si attestano sotto lo zero. Sappiamo che gli operatori di MSF si trovano a lavorare nel nord della Siria già da tempo, proprio in quelle parti di territorio che ora sono difficilmente raggiungibili anche a causa di un conflitto che ha diviso il Paese e distrutto le sue infrastrutture”.
Nella Siria nord-occidentale gli ospedali supportati da MSF hanno visto oltre 3.465 pazienti feriti. L’organizzazione ha donato kit di emergenza, kit traumatologici, forniture mediche e coperte a 30 strutture ospedaliere e sanitarie nei governatorati di Idlib e Aleppo, dove le sue squadre stanno anche distribuendo coperte, kit igienici, generi alimentari e altre provviste alle famiglie. Nella regione sono state inviate ambulanze ed è partito ulteriore personale medico, compresi chirurghi. Le squadre di emergenza di MSF stanno anche valutando le necessità nella Turchia meridionale.
Fanno parte della Rete della Pace di Bergamo: Caritas diocesana bergamasca, Acli provinciale bergamasche, Cgil, Cisl, Auser, Cooperativa Ruah, Alilò, Arci provinciali Bergamo, Mediterranea Saving Humans Bergamo, Fondazione Serughetti La Porta, Emergency Gruppo volontari dell’Isola, Coordinamento provinciale di Libera, Donne in Nero, Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, Le veglie contro le morti in mare, Odv Comunita di San Fermo, Anpi, Anolf, Cem Mondialita, Focolari di Bergamo, Associazione L’alveare San Paolo D’argon, Pax Christi Bergamo e Rete Della Pace Dell’isola.
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Oppure
Bonifico bancario Medici senza Frontiere
Banca Popolare Etica
IBAN: IT60F0501803200000010102325
Per rispondere all’emergenza terremoto in Siria, Turchia indicare nella causale: Fondo Emergenze
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