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Il caso

Pugno all’arbitro che ha espulso il figlio: Daspo di un anno

In caso di violazione del Divieto di Accesso a manifestazioni Sportive potrebbe andare incontro a immediato arresto

Per un anno non potrà assistere o avvicinarsi a luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, anche di carattere giovanile o amatoriale: questa la decisione del Questore di Bergamo Stanislao Schimera nei confronti di H.A., nato nel 1978, resosi protagonista di un bruttissimo episodio di violenza durante una partita del campionato Under 17.

Il fatto risale allo scorso 5 febbraio, quando l’uomo al termine della partita tra Oratorio Palosco e i pari età dell’Aurora Seriate 1967, finita 1-3 per gli ospiti, ha invaso il rettangolo verde di gioco per “vendicare” l’espulsione del figlio, allontanato per aver esagerato con le parole nei confronti del direttore di gara.

Così il padre aveva lasciato le tribune, precipitandosi in campo e rifilando un pugno all’arbitro 22enne: il giovane era stato poi accompagnato in ospedale e le contusioni al volto giudicate guaribili in tre giorni. L’uomo era stato poi denunciato ai carabinieri, intervenuti sul posto dopo il fattaccio.

Ora il provvedimento restrittivo del Questore, che ha disposto il Daspo per la sua “condotta giuridicamente illecita e violenta in un contesto particolarmente delicato come quello del calcio giovanile”.

In caso di violazione del Divieto di Accesso a manifestazioni Sportive potrebbe andare incontro a immediato arresto.

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