Ruslan Malinovskyi ci ha messo poco ad ambientarsi nella sua nuova casa: è passato appena un mese dal suo trasferimento al Marsiglia, ma il Vélodrome è già impazzito per il suo sinistro. Specialmente perché era dal 27 novembre 2011 che nella città del sud del Francia non si festeggiava una vittoria interna contro gli arci-rivali del Paris Saint-Germain. È successo nella serata di mercoledì e la firma sulla vittoria è stata proprio quella dell’ucraino, al secondo gol consecutivo.
E cosa potevano avere in comune le prime due reti segnate dal classe 1993 con la sua nuova maglia, se il suo super sinistro? Ha aperto il suo conto contro il Nizza nel match della 22ª giornata di Ligue 1 domenica 5 febbraio, una rete che però non è stata abbastanza per evitare la sconfitta in casa nel derby del sud.
Tre giorni dopo l’ex Atalantino si è ripetuto con un tiro dal limite dell’area di pura potenza che ha trafitto il portiere Gigio Donnarumma e risultando poi decisivo al fischio finale. È stata la seconda vittoria del Marsiglia nelle ultime 27 edizioni de “le Classique”. Un gol storico, che non a caso ha mandato in delirio tutto il pubblico e che ha sancito il 2-1 finale contro Messi, Neymar e compagni.
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Le résumé de ce #OMPSG de folie disponible 👉 https://t.co/WZ6adxwzz4 pic.twitter.com/mCeGx3ZLij
— Olympique de Marseille (@OM_Officiel) February 8, 2023
L’allenatore Igor Tudor sta utilizzando Malinovskyi prevalentemente in posizione di trequartista, tra i due giocatori alle spalle dell’attaccante. 7 presenze finora, ovvero tutte le partite, giocando sempre almeno un tempo. Ruslan si trova pienamente a suo agio, anche nell’ambiente.
L’entusiasmo che si respira intorno all’ucraino si denota anche dalla considerazione di cui già gode: dopo la partita gli ha chiesto un autografo persino Djibril Cissé, ex attaccante del Liverpool, della Lazio e per l’appunto del Marsiglia.
“Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi che ci hanno spinto sempre, sono stati meravigliosi” ha commentato nel post gara, “il mio gol è importante, ma la cosa più importante è la vittoria”.
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