L’appuntamento che ha cerchiato in rosso sul calendario è ovviamente quello della discesa libera in programma sabato 11 febbraio: lì, Sofia Goggia, sarà la grande favorita e la donna da battere.
Nel frattempo, però, dopo il “riscaldamento” della combinata di lunedì e la prima prova di discesa che l’ha vista staccare il miglior tempo assoluto, la campionessa bergamasca si è cimentata nel Super G di mercoledì mattina, alla caccia di un risultato di prestigio in una specialità che da qualche tempo per lei è avara di soddisfazioni.
Partita col pettorale numero 20, Goggia è sembrata affrontare la pista quasi col freno a mano tirato col pensiero ovviamente alla discesa: inevitabile che, dopo una partenza abbastanza veloce, al traguardo la 30enne di Astino arrivasse delusa e pagasse dazio, con 76 centesimi di distacco da una straordinaria Marta Bassino che si è messa al collo la medaglia d’oro.
Prova solidissima della sciatrice cuneese, che lungo la Roc de Fer è stata un diesel poi irraggiungibile per tutte le altre atlete: solo l’americana Shiffrin ha messo in discussione il suo primato, chiudendo a 11 centesimi, con Huetter e Lie a spartirsi il bronzo.
Ultimo brivido la neozelandese Alice Robinson, che ha disputato una gara clamorosa col pettorale 30 e, se non fosse stato per un errore nelle ultime tre curve, avrebbe potuto seriamente andare a medaglia, di qualsiasi metallo.
Tra le altre azzurre, delusione per Federica Brignone, già oro in combinata, che ha pagato qualche incertezza lungo il tracciato, così come la compagna Elena Curtoni.
Ora per Sofia Goggia, che ha chiuso undicesima, è tempo di tornare a concentrarsi sulla discesa: dovrà sicuramente vedersela con la slovena Ilka Stuhec che nei tratti veloci del Super G ha dimostrato di essere in formissima.
“Ho disputato una prova abbastanza solida nel complesso, non posso lamentarmi troppo – ha commentato a caldo -. Ho alcune cosette da recriminare, ho commesso tante imperfezioni anche se ero in vantaggio nella prima parte. Non ero così veloce, ho fatto fatica a trovare il feeling. Però alcune curve le ho prese bene e mi fa ben sperare per la discesa. Complimenti a Marta. Oro in combinata con Brignone, oro oggi. Giusto per non mettermi pressione…Da due settimane non ho più la voce, un po’ mezza influenzata e con le ginocchia ho fatto un po’ fatica. Ma sono contenta di questa manche di Super G. Da oggi inizierò a studiare la pista per la discesa e non sarà facile con in testa le linee del Super G”.
commenta