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Aveva vissuto a romano

Il corpo di Yana trovato in un campo, nascosto tra i rovi

Poco prima delle 16 di mercoledì i carabinieri e alcuni volontari impegnati nelle ricerche hanno rivenuto il cadavere della 23ennhe uccisa dall'ex fidanzato

È stato trovato nascosto tra i rovi, sotto una catasta di legna, in un campo al confine tra le province di Mantova e Brescia, il corpo di Yana Malayko, la 23enne ucraina uccisa dall’ex fidanzato Dumitru Stratan il 20 gennaio scorso.

Il cadavere era stato occultato nei pressi di una centrale elettrica di Lonato del Garda, da ormai una decina di giorni erano in corso le ricerche. E mercoledì 1 febbraio, verso le 15.15, i carabinieri e alcuni volontari impegnati in una battuta, hanno fatto la tragica scoperta.

Il corpo della ragazza era nascosto nella vegetazione, in un campo poco dopo il cartello di Lonato, situato dietro ad un’azienda florovivaista.

Sul posto il procuratore capo di Mantova Emanuela Fasolato, che ha fatto partire immediatamente i rilievi scientifici. Il corpo è stato rimosso poco prima delle 18 ed è stata disposta l’autopsia. Giovedì mattina i carabinieri del Ris saranno nuovamente sul luogo del ritrovamento e poi nell’appartamento di Castiglione dove sarebbe avvenuto il delitto.

La posizione di Dumitru Stratan quindi si aggrava. L’uomo, 34 anni, di origine moldava, era stato arrestato nei giorni scorsi perché gravemente sospettato dell’omicidio della ragazza. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza del condominio dove l’uomo abitava, a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, l’avevano ripreso mentre usciva trascinando un grosso sacco giù dalle scale e caricarlo nel bagagliaio della sua auto.

Per l’accusa all’interno del sacco c’era proprio il corpo senza vita della giovane, forse uccisa poco prima all’interno dell’appartamento che lo stesso Stratan aveva cercato di ripulire dal sangue e dalle tracce del delitto.

Interrogato in carcere dal pubblico ministero, il 34enne si era avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del pubblico ministero.

Yana aveva abitato a Romano di Lombardia insieme alla sua famiglia. La nonna, sposata con un bergamasco, ancora vi risiede. La ragazza aveva frequentato le scuole a Romano e a Seriate, poi aveva iniziato a lavorare come barista in un locale di Bergamo. Si era poi spostata a Chiari e a Covo.

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