Bergamo. “Non ci aspettavamo nulla di tutto ciò. Dopo lo short eravamo in testa alla classifica e abbiamo capito quanto potevamo fare. Scendere in pista come primi è stato difficile, ma elemento dopo elemento abbiamo capito che effettivamente il nostro sogno si stava avverando”. Così Sara Conti, bergamasca d’origine, racconta lo storico oro conquistato insieme al compagno – sul ghiaccio e nella vita – Niccolò Macii agli Europei di pattinaggio a Espoo, in Finlandia.
“Uno poi fa anche i conti”, sottolinea Niccolò, “sapevamo che si poteva fare, che l’oro sarebbe stato difficile. Noi ci siamo concentrati sul nostro, perché non possiamo dare di più per battere gli avversari. Ma l’obiettivo è stato raggiunto e siamo molto contenti”.
Il ventisettenne ha già nel mirino i Mondiali in Giappone a fine marzo 2023: “Spazio per migliorare ne abbiamo, per ora il nostro miglior risultato è stato un quinto posto. Certo, anche solo fare un quarto posto sarebbe un successo, per quanto sia un paradosso. Ora lavoreremo ancora di più per prepararci”.
Sara evidenzia poi, da bergamasca, l’importanza di IceLab: “Per me è un sogno. Io ho passato anni difficili spostandomi a Milano. Quando si è realizzato l’obiettivo di avere una struttura a pochi chilometri da casa è stata l’incoronazione di un sogno, mi ha permesso di allenarmi come ho sempre sognato di fare”.
Anche Rebecca Ghilardi, argento nelle coppie insieme a Filippo Ambrosini, è nata e cresciuta in provincia di Bergamo: “Sono nata e cresciuta qui ed avere un centro d’eccellenza fuori di casa è una grande fortuna, siamo molto grati ad IceLab e allo staff, ci ha dato molto e con queste medaglie abbiamo ridato indietro qualcosa”.
“Ogni stagione è molto veloce, sembra che sia lunga ma quando si guarda indietro e vedi i mesi e le gare passate ti rendi conto che è tutto molto veloce. Non fai a tempo a goderti un traguardo che già stai inseguendo il prossimo”.
“Mi sono trasferito a Milano nella società di Federica Pesenti all’inizio, poi sono venuto qui” racconta invece Filippo, “e ci sentiamo a casa, cresciamo in una grande famiglia. Oggi possiamo dire grazie alla società IceLab che ci ha supportato. Siamo felici di aver dato a noi stessi e a tutte le persone a noi più care questa grande soddisfazione”.
“IceLab ci offre un centro d’eccellenza internazionale e dobbiamo ringraziare Federica per averci aperto le porte. Mi sono trasferito qui credendo in questo progetto e so che andremo avanti per molto tempo” aggiunge Matteo Rizzo, argento nell’individuale.
Fondamentale è stato anche l’apporto di una figura importante per il pattinaggio italiano e mondiale come Carolina Kostner, che ha voluto essere presenti nel giorno della partenza degli atleti verso la Finlandia: “Facciamo entrambi parte delle Fiamme Azzurre. Prima di partire mi ha dato una forte carica, mi ha trasmesso la sapienza nel nostro sport”.
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