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Il comune informa

Treviolo, un workshop per parlare di digital divide e cyberbullismo

Giovedì 2 febbraio si terrà il primo incontro del progetto “e-Family, storie di fragilità” in cui interverranno Alessandra Locatelli, ministra della disabilità, Elena Lucchini, assessora alle politiche sociali della Regione Lombardia, e Massimiliano Capitanio, commissario Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. L’appuntamento è alle 20.00 presso la sala Consiliare del Comune di Treviolo

Entra nel vivo delle operazioni il progetto “e-Family, storie di fragilità”, iniziativa premiata da Regione Lombardia volta al contrasto delle nuove fragilità digitali, a cui il Comune di Treviolo partecipa in qualità di ente pilota.

Promotrice e coordinatrice del progetto è l’Associazione Cittadinanza Digitale, ente del terzo settore impegnato nella promozione educativa e culturale della cittadinanza digitale, ovvero l’insieme dei diritti e dei doveri che concorrono a semplificare il dialogo tra i cittadini, le organizzazioni private e la pubblica amministrazione tramite le tecnologie digitali.

Dopo una prima fase di analisi del territorio e individuazione di situazioni di fragilità e bisogni, si avvia la fase di incontri con attori specialisti nei processi di prevenzione e contrasto
del cyberbullismo e del divario digitale.

Il primo appuntamento, intitolato “Colmare il divario e prevenire gli illeciti digitali: sinergie sul territorio, responsabilità partecipate”, è in programma giovedì 2 febbraio, ore 20.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Treviolo (via Roma, 43).

L’incontro, che prevede la partecipazione gratuita, è aperto a tutti i cittadini e non e pensato in particolar modo per i membri delle istituzioni locali e nazionali (consiglieri, amministratori, dipendenti di Comuni, Comunità Montane, Provincia, Regione, etc.) e sarà introdotto da Alessandra Locatelli, ministra della disabilità ed Elena Lucchini, assessora alle politiche sociali della Regione Lombardia.

“Sono contenta di partecipare a questo importante momento di confronto – commenta la ministra della disabilità Alessandra Locatelli – che pone al centro non solo l’innovazione digitale ma anche il divario che spesso si crea tra le persone con l’utilizzo quotidiano, anche se responsabile, delle tecnologie. È un mondo complesso soprattutto per le persone più fragili che hanno bisogno di tutele, di sicurezza e di una dimensione di utilizzo che possa davvero migliorare la qualità della vita”.

Dopo gli interventi iniziali ci sarà una tavola rotonda a cui parteciperanno: Massimiliano Capitanio, commissario Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) e primo firmatario della legge sull’educazione civica a scuola; Martina Locatelli, assessore alle politiche giovanili, comunicazione e innovazione del Comune di Treviolo; Giovanni Bonati, presidente Associazione Cittadinanza Digitale OdV; Giuseppe Pacelli, presidente MigliorAttivaMente APS; Ivano Zoppi, segretario generale Fondazione Carolina Onlus; Marco Luciani, responsabile nucleo reati informatici della Polizia locale del Comune di Milano  e Valentina Varvaro, psicologa APS Cuore e Parole Onlus.

È possibile partecipare in presenza gratuitamente compilando il form al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/1bxHwWxL1_qHhV0I_KxiRcPz7reuA8I38AVsPa6MIewo/viewform?edit_requested=true

Il progetto.

“e-Family, storie di fragilità digitali” è l’innovativo progetto di rete, promosso e coordinato
dall’Associazione Cittadinanza Digitale OdV, per contrastare le condizioni di svantaggio delle persone
fragili dovute al divario digitale (separazione esistente tra le persone che dispongono degli strumenti e delle competenze per accedere alle nuove tecnologie e quelle che ne rimangono escluse) e al cyberbullismo.
Il progetto punta a reinserire e avvicinare ai servizi e alle opportunità offerte dalle tecnologie digitali i cittadini oggi esclusi, presupposto per garantire la piena cittadinanza
digitale, attraverso una serie di azioni integrate:

  • incontri strutturati con la comunità locale
  • focus group
  • questionario sulla popolazione
  • workshop tematici
  • azioni di accompagnamento ed esercitazioni
  • rilascio dell’identità digitale ai cittadini
  • supporto al percorso di volontariato digitale
  • convegno pubblico divulgativo

ARTICOLO A CURA DEL COMUNE DI TREVIOLO

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