Il Consigliere Regionale Niccolò Carretta, ricandidato in Regione e capolista del Terzo Polo dichiara: “Ancor prima dell’emergenza energetica e della burocrazia – a Bergamo – la prima emergenza denunciata dalle imprese è la grande difficoltà di reperire manodopera qualificata: un fenomeno che crea mismatch tra domanda e offerta di lavoro e che va affrontata con urgenza.
La proposta regionale del Terzo Polo è quella di sviluppare il settore degli ITS sul modello tedesco che è capace di preparare circa 700/800.000 giovani all’anno contro i numeri italiani che a malapena superano i 20.000″.
“È chiaro – prosegue Carretta – che, in tutto questo percorso di sviluppo, il territorio debba accogliere questo cambio di paradigma e Bergamo ha la capacità, la possibilità e la necessità di diventare una vera e propria capitale di questi percorsi formativi, che garantiscono un futuro certo ai giovani, aprendo loro, da subito, la possibilità di rendersi autonomi dalla famiglia di provenienza e di crearne una propria sul territorio. Quasi il 20% del totale dei giovani lombardi non studia e non lavora: un numero impressionante proprio perché all’interno della regione più produttiva d’Italia: il tema è dunque intercettare questi ragazzi con percorsi di studio che li possa avvicinare al mondo del lavoro specializzato, sempre più automatizzato e complesso”.
“La scuola non deve comunque essere concepita come un incubatore di lavoratori, ma come un luogo dove formare i cittadini di domani: cittadini con una propria identità data dai valori, dagli ideali e dal ruolo di ogni individuo nella società. Responsabilità, consapevolezza e senso civico che dovrebbero far ambire ognuno di noi ad una buona, sana e dignitosa occupazione e non ai sussidi statali che dovrebbero essere garantiti soltanto ai più fragili” conclude Carretta.
commenta