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Nona sconfitta

L’Atalanta Primavera cade ancora in casa: il Lecce passa 2-4 a Zingonia

I cambi non bastano a Fioretto: il tris di Burnete costringe i giovani nerazzurri al nono ko stagionale

Zingonia. Il campo di casa continua ad essere una maledizione nel 2023 per l’Atalanta Primavera, che colleziona un altro ko in campionato: dopo il Frosinone, anche il Lecce passa al Bortolotti e costringe i nerazzurri alla terza sconfitta su quattro gare del Primavera 1 nell’anno nuovo. Il match termina 2-4 e determina la nona caduta nerazzurra in campionato, la quinta in casa.

Rispetto alla vittoria di Bologna di una settimana fa le uniche novità di formazione sono Tavanti e Vorlicky che rilevano Tornaghi e Roaldsoy, per il resto conferme a centrocampo e passaggio al 4-3-3. Ospiti con una punta e una linea di quattro uomini a supporto, senza italiani nell’undici titolare.

Avvio convinto del Lecce che al quarto d’ora mette i brividi a Bertini con un colpo di testa di Pascalau che finisce sulla traversa. Risposta nerazzurra che tarda ad arrivare, così i salentini restano padroni del campo e la spinta continua porta al vantaggio verso la fine della prima frazione. È Burnete a realizzare col destro il calcio di rigore dello 0-1, causato da un ingenuo fallo di Regonesi.

L’ingresso di Roaldsoy a inizio ripresa cambia il match: proprio il centrocampista norvegese con un destro di potenza ad incrociare rimette le cose in equilibrio. Il Lecce però risponde immediatamente: Samek e Berisha confezionano il pareggio con una combinazione che confonde la difesa di Fioretto.

Gli ingressi di Fisic e Vavassori non riescono a restituire subito nuova linfa ai nerazzurri, pericolosi in un paio di situazioni ma in generale piuttosto in difficoltà nella costruzione del gioco offensivo. Burnete ne approfitta per fare 1-3, svegliando l’orgoglio nerazzurro: Vavassori accorcia immediatamente le distanze, ma è un gioia che dura poco perché dopo un minuto Samek pesca ancora Burnete in area e la sua girata ripristina le distanze.

L’Atalanta resta a 17 punti, sempre nei bassifondi della classifica, e registra il quinto passo falso nelle ultime sei uscite. Il rischio di chiudere la giornata in zona playout, sorpassati da Napoli e Sampdoria, è più che concreto.

ATALANTA-LECCE 2-4

Marcatori: 40’ rig. Burnete, 48’ Roaldsoy, 53’ Berisha, 77’ Burnete, 78’ Vavassori, 79’ Burnete

Atalanta (4-3-3): Bertini; Palestra (87’ Colombo), Del Lungo, Tavanti (71’ Guerini), Regonesi; Muhameti, Riccio (71’ Vavassori), Chiwisa (65’ Fisic); De Nipoti, Bevilacqua (46’ Roaldsoy), Vorlicky. A disp. Maglieri, Pardel, Bernasconi, Saleh, Ghezzi, Stabile, Tornaghi, Mendicino, Falleni, Cellerino. All. Fioretto

Lecce (4-1-4-1): Borbei; Munoz, Pașcalău, Hasic, Dorgu; Vulturar; Corfitzen (65’ Daka), Berisha (87’ Borgo), Samek, Salomaa (83’ Kljun); Burnete (87’ Bruhn). A disp. Moccia, Leone, Russo, Mommo, Dos Reis, Minerva, Gueye, Hegland. All. Coppitelli

Arbitro: Gangi

Note: recupero tempo pt 2’, st 4’

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