Bergamo. Sembra una vita fa, da quel 13 agosto quando l’Atalanta ha inaugurato il suo cammino in campionato andando a vincere a Marassi sul campo della Sampdoria, prima rete di capitan Toloi al 26′ e poi il guizzo finale al 95′ di Lookman, che già all’esordio, subentrato dopo 63′ a Muriel, annunciava un biglietto da visita da goleador, non solo da assistman.
Stasera (20,45 diretta tv Sky Sport e Dazn) Atalanta e Sampdoria si ritrovano di fronte al Gewiss e cinque mesi non sono passati per caso, perché le squadre sono cambiate parecchio: bergamaschi sempre stabilmente al tavolo delle big, con vista Europa, genovesi invece impantanati in zona retrocessione.
E in effetti c’è un abisso, dai 35 punti dei Gaspboys ai 9 degli uomini di Stankovic. Magari in comune con l’ultima giornata c’è lo spirito dell’avversario, una Juve ferita domenica scorsa, una Samp con tanti problemi e affamata di punti. E, se può consolare i blucerchiati, anche loro sono riusciti a frenare la Juve, pareggiando in casa 0-0. Uno dei pochi sussulti in un campionato in cui fuori casa la Samp si è imposta solo a Cremona (1-0) e l’ultima volta a Reggio Emilia contro il Sassuolo, grazie a Gabbiadini e Augello (ex Ponte).
È un’altra Atalanta anche perché sul campo della Samp si presentò con Zapata e Muriel sostenuti da Pasalic, mentre oggi il tridente che fa scintille è quello con Boga-Lookman-Hojlund. Che dovrebbe essere confermato, salvo sorprese: l’abbiamo visto contro Salernitana e Juve, qualche variazione potrebbe esserci in vista della sfida di martedì 31 in Coppa Italia contro l’Inter, anche se Gasperini ha precisato che non farà turnover. Zapata è a disposizione così come Muriel e c’è anche il giovane Vorlicky (forse potrebbe essere l’occasione buona per l’esordio), tanto per aumentare le possibilità di scelta, dall’inizio o più probabilmente in corso d’opera.
Si torna al Gewiss che sarà esaurito e sta diventando una piacevole abitudine, certo anche i 1600 tifosi doriani possono beneficiare di biglietti molto più abbordabili rispetto al salasso di 50 euro per gli atalantini all’Allianz della Juve. E il popolo nerazzurro avrà ancora negli occhi gli otto gol segnati alla Salernitana, o i cinque allo Spezia in Coppa, non che i tre alla Juve siano pochi. Comunque è tornata l’Atalanta che produce gioco e gol a raffica, questo non significa che stasera sarà tutto facile. Solo una volta, proprio sul campo della Salernitana, la Samp è crollata perdendo 0-4, poi c’è lo 0-3 a San Siro con l’Inter, in casa altro 0-3 col Monza.
Possiamo pensare positivo guardando alla condizione attuale di un’Atalanta brillante, dopo i due secondi tempi rimonta contro Spezia e Bologna, una Dea sicuramente più consapevole della sua forza, migliorata sul piano tecnico e capace di creare occasioni da gol dai primi minuti, giocando in velocità e aggredendo prima di essere sorpresa dagli avversari, fin dai primi minuti. La crescita di Boga da questo punto di vista è utilissima, così come alle spalle del tridente lo sarà il rientro di Koopmeiners, che sa impostare e cambiare gioco come nessun altro. Occorrerà naturalmente molta attenzione per evitare di subire un avversario che sicuramente non si arrende a una classifica così magra e tra l’altro punta le sue speranze soprattutto su due ex atalantini, il bergamasco Gabbiadini e l’olandese Lammers.
Il turnover? Comincerà come al solito dopo circa un’ora con la girandola delle sostituzioni e a quel punto un’Atalanta in partita dovrebbe essere già in vantaggio. Gasp ha messo in guardia ricordando che con la Cremonese sembrava vittoria facile e invece finì in parità, dopo il gol di Demiral. Quindi serve un’Atalanta determinata e concreta: per conquistare i tre punti e fare un altro passo avanti.
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