Prestazione di sostanza ed intelligenza quella della Dea all’Allianz, che permette ai nerazzurri di portare a casa un ottimo pareggio. E’ stata una gara vibrante, con le due squadre che non si sono risparmiate.
L’Atalanta con una partenza bruciante sorprende gli avversari e passa in vantaggio con Lookman. Un buon quarto d’ora quello dei nostri, che però per il resto del primo tempo non riescono più ad incidere tanto che la Juve riesce prima a pareggiare su rigore (Di Maria) e poi a passare in vantaggio con un’invenzione di Milik.
Nell’intervallo Gasperini certamente rimprovera i suoi, perché il rientro in campo è di tutt’altro tenore. I nerazzurri riprendono a tessere trame offensive pericolose, con Lookman e Boga sempre sugli scudi. Ed ecco l’uno due micidiale: Mahele pareggia i conti grazie ad una grande incursione e poi Boga con un’invenzione pesca Lookman a centro area che di testa supera l’estremo difensore bianconero.
La Dea ora gioca decisamente meglio della Juve che, per cercare di recuperare, lascia ampie praterie ai nostri che però, per mancanza di precisione, non riescono ad approfittarne. A centrocampo si sente l’assenza di Koop. Ederson è in difficoltà (ed è anche ammonito) ed il mister è costretto a togliere Boga per inserire Pasalic con compiti di copertura. La Juve ha qualche lampo di orgoglio, si guadagna una dubbia punizione sulla quale Danilo supera Musso pareggiando il match.
A quel punto manca ancora parecchio alla fine, entrambe le squadre provano a cercare la rete della vittoria ma manca la precisione per riuscirci. Neppure l’innesto di Muriel riesce a dare maggiore inventiva e così la partita si chiude sul 3 a 3.
Risultato sostanzialmente giusto, anche se con un pizzico di cinismo in più forse si sarebbe potuto fare bottino pieno. Segnare tre reti in casa bianconera e non vincere la partita certamente lascia un po’ di amaro in bocca.
Una buona prova da parte di tutta la squadra, come sempre con qualche sbavatura in difesa che purtroppo paghiamo a caro prezzo. Grandi le prestazioni di De Roon e di Lookman, sempre più goleador ed alla terza doppietta consecutiva. Højlund si è sacrificato moltissimo nel difficile scontro diretto con Bremer, molto bene anche il ritrovato Boga ed un Mahele in versione nazionale danese.
Si chiude con questa gara il girone di andata. Con la penalizzazione della Juve ora si apre un bello spiraglio per la qualificazione europea: la Champions è a due punti, mentre il vantaggio sull’ultima delle non qualificate per l’Europa League è di ben 7 punti.
La strada però è ancora lunga, bisogna proseguire in questa direzione a cominciare da sabato quando al Gewiss arriverà la Samp: occasione ghiotta da non lasciarsi sfuggire.
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