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Festa in centro città

Capitale della Cultura, in migliaia a Bergamo e Brescia per l’inizio della festa: i bimbi cantano l’inno

I sindaci Gori e Del Bono hanno sottolineato che l’inedito progetto che unisce due città vuole “offrire un modello di crescita comune” e “un laboratorio di umanità e tenerezza”. È nel segno di questo auspicio che la grande kermesse musicale di sabato mattina ha dato il lancio corale a un anno ricco di iniziative

Bergamo. Una grande festa di piazza con migliaia di partecipanti si è tenuta la mattina di sabato 21 gennaio in centro a Bergamo e, in contemporanea, nelle principali piazze di Brescia e provincia.

Inaugurando Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 i sindaci Giorgio Gori ed Emilio Del Bono hanno sottolineato che l’inedito progetto che unisce due città in una sola capitale vuole “offrire un modello di crescita comune” e “un laboratorio di umanità e di tenerezza”. È nel segno di questo auspicio che la grande kermesse musicale di sabato mattina ha dato il lancio corale a un anno ricco di iniziative.

In un bagno di folla di migliaia di persone, tra protagonisti e spettatori, sono saliti sui palchi delle piazze di Bergamo, di Brescia e di dieci paesi della provincia bresciana centinaia di coristi per fondersi in un unisono sonoro sulle note dell’inno “Crescere Insieme”, testo scritto a quattro mani dalla bresciana Paola Ceretta, direttore dell’accademia Musical-Mente, e dal bergamasco Cristian Rocco, composto accogliendo parole chiave create dai bimbi di Bergamo e di Brescia.

In Piazza Vittorio Veneto a Bergamo e in contemporanea in Piazza della Loggia a Brescia, così come nelle piazze di Iseo, Paderno, Passirano, Rodengo Saiano, Gussago, Ospitaletto, Trenzano, Corzano, Montirone e Desenzano del Garda, i bambini delle scuole primarie hanno dato il via all’evento intonando il Canto degli italiani e trasformando i centri cittadini in palcoscenici diffusi a cielo aperto.

Sul palco di Piazza Vittorio Veneto sono saliti gli interpreti dell’associazione MusicalMente con 25 elementi e 120 coristi tra grandi e piccini, per la direzione del maestro Dario Natali, mentre a Brescia 30 musicisti di MusicalMente, diretti dalla maestra Paola Ceretta, con 5 solisti e circa 50 coristi. Nello specifico, a Bergamo si sono esibiti l’orchestra giovanile Soundblast e il coro Montrouge Singers diretti da Natali e da Erica Artina e il Minicoro Monterosso guidato dalla maestra Silvana Conversano. Tutt’attorno, centinaia di bambini festanti, che si sono uniti al canto sventolando ognuno le bandierine assegnate, nei quattro colori del logo di BGBS Capitale, giallo, rosso, azzurro e blu.

 

Il presentatore Mattia Brena ha condotto l’evento secondo il preciso minutaggio che consentiva alle altre piazze bresciane di procedere in simultanea per una festa il più possibile interpretata all’unanimità. Hanno così preso la parola il sindaco Giorgio Gori, che ha celebrato i valori di amicizia e pace tra le due città affidati a tutti i bambini coinvolti, l’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti che si è rivolta ai bambini “già oggi protagonisti e futuri responsabili della nostra comunità” ricordando le molte proposte che BGBS Capitale riserva all’infanzia e alle famiglie, e il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Vincenzo Cubelli che ha portato un saluto augurale pieno di ottimismo per un futuro fondato sull’istruzione e sulla libertà di espressione.

È poi partita la prima esecuzione dal vivo dell’inno ufficiale, un testo semplice e musicalmente orecchiabile, che unisce momenti pop e rap ma con le caratteristiche retoriche dell’inno, fatto di parole chiare facili da memorizzare. Questo l’incipit della canzone: “In questo istante intenso/ canto il valore immenso / della mia città / bergamobrescia sarà / la storia tra i palazzi / le piazze dei ragazzi / e la musica che va/ tra i parchi qua e là/ la mia città è bellissima / e con la tua fantastica / crescere insieme in un sogno / una nuova realtà […]”. Il testo è stato confezionato coinvolgendo a partire da settembre 2022 migliaia di bambini delle scuole di Bergamo e Brescia, città e provincia, con brainstorming collettivi nelle classi per fare emergere le parole chiave, quelle più condivise. Gli autori Paola Ceretta e Cristian Rocco hanno raccolto così 5000 parole, che sono state poi inserite in un Mentimeter: ne è nata una mappa di parole nella forma di nuvole tanto più grandi quanto più la loro frequenza era alta. In particolare, l’aggettivo “bellissima” è risultato il più gettonato ed è infatti su questa parola che è costruito il refrain dell’inno. Il risultato è un canto orecchiabile, che si trova anche sotto forma di video (con e senza parole, con base per karaoke) sul sito di MusicalMente. Nei prossimi mesi, promettono Ceretta e Rocco, il videoclip sarà riaperto e rimontato con le riprese di tutti i dodici palchi della festa odierna.

Gli animatori di body percussion Silvia Sasso, Gennaro Pantaleo, Sebastiano Ruggeri, Alessandro Seminati hanno scaldato la piazza sia in apertura che in chiusura dell’evento, realizzando con i gesti e le sonorità delle mani un vero e proprio “arcobaleno sonoro con l’intenzione di fare ricadere pace, armonia e unione sulle nostre due città”. A seguire, l’orchestra di Bergamo ha intonato “Imagine” di John Lennon, mentre il terzo brano per Brescia è stato “Insieme” di Ceretta, Rocco e Flavio Careddu.

Prima del bis, c’è stato un momento coreografico che ha coinvolto tutti i bambini con le bandierine e l’animazione dei body percussionist. Le scuole presenti in Piazza Vittorio Veneto hanno avuto davvero una grande rappresentanza: per la città, Montessori , IC Mazzi con la scuola primaria Don Bosco, IC De Amicis con Savio, Valli, De Amicis, IC Camozzi con la primaria G. Rosa, Scuola S. Angela Merici; per la provincia, IC Gatti di Curno con la primaria Rodari, IC Gandino con le primarie Casnigo, Cazzano S. Andrea e Gandino, IC Fermi di Carvico, IC Donadoni di Sarnico con le primarie di Sarnico, Adrara S. Martino, Adrara S. Rocco, Credaro, Viadanica, IC Aldo Moro di Calcinate, IC A. Merini di Scanzorosciate , IC Martiri della Resistenza di Calcio con le primarie A. Moro Rosicate, Cividate al Piano, Torre Pallavicina, Calcio, Pumenengo, infine Angelo Custode di Sarnico e IC Pontenossa (queste ultime due, impossibilitate a esserci, hanno partecipato a distanza).

Ben 225 alunni delle scuole primarie sono arrivati da Gandino, Cazzano S.Andrea e Casnigo, accompagnati da 24 docenti. “Per noi è davvero una grande soddisfazione – sottolinea Rita Micco, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Gandino – e devo dire che tutti i docenti, ma anche i ragazzi, hanno raccolto con grande entusiasmo questa proposta didattica. La cultura è conoscenza e confronto e questa opportunità mette in dialogo la ricca storia della Val Gandino e della Val Seriana, spesso approfondita in diverse uscite studio, con quella di Bergamo e Brescia, offrendo ai ragazzi un momento da “protagonisti” che resterà per sempre nei loro ricordi”. “La presenza dei nostri ragazzi a Bergamo – aggiunge Giambattista Gherardi, coordinatore del Distretto de Le Cinque terre della Val Gandino – è motivo di orgoglio per l’intera Val Gandino”.

Un grazie speciale è stato riservato dagli organizzatori alle decine di maestri e professori che hanno voluto accompagnare con i pullman centinaia di ragazzi per poter partecipare a questa grande kermesse di piazza in centro città, così come a genitori e famiglie che hanno :gremito le piazze supportando la buona riuscita dell’iniziativa.

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