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“Bergamo Brescia 2023 grande occasione, non solo per la città ma per tutta la provincia”

Emozioni ed entusiasmo hanno contraddistinto la cerimonia inaugurale del grande evento

Bergamo. Emozioni ed entusiasmo hanno contraddistinto la cerimonia inaugurale di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023. L’evento si è svolto nella prestigiosa cornice di un teatro Donizetti gremito in ogni ordine di posto, alla presenza del ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano e delle autorità. In contemporanea, al teatro Grande di Brescia, si è tenuta l’inaugurazione con l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

All’uscita del teatro, il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha affermato: “La cerimonia è stata molto emozionante. In un primo momento c’era un po’ di ansia, anche perché ero il primo a intervenire, ma tutto è andato per il meglio. La preparazione del progetto di Bergamo Brescia 2023 ha richiesto un lavoro notevole e aver ottenuto questo riconoscimento è motivo d’orgoglio per la città e una responsabilità a fare bene. I cittadini hanno colto questo aspetto e hanno dato una notevole risposta”. Ad accompagnare il primo cittadino la moglie, Cristina Parodi, che esprimendo il proprio entusiasmo per Bergamo Brescia 2023 e per l’importante inizio dell’anno della Capitale della cultura, ha commentato: “La cerimonia è stata ricca di interventi molto belli e vari: ognuno ha toccato un tema diverso creando una panoramica molto interessante. Il gran finale ha visto protagonista il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha fornito molti spunti sul valore della cultura”.

 

Giorgio Gori e Cristina Parodi

 

Grande partecipazione anche da parte del vicesindaco di Bergamo, Sergio Gandi: “È stata una cerimonia molto emozionante. Mi è piaciuta in tutti i suoi momenti, in modo particolare, per quanto riguarda gli interventi, ho apprezzato le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.

Il presidente della Fondazione Teatro Donizetti, Giorgio Berta, ha dichiarato: “Sono molto contento, la cerimonia è andata bene e tutto si è svolto al meglio. Colgo l’occasione per ringraziare il personale della Fondazione Teatro Donizetti per il lavoro svolto, il sindaco di Bergamo e tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto”.

Walter Spelgatti, organizzatore di deSidera Teatro Festival, ha osservato: “In qualità di operatore culturale, penso che essere capitale italiana della cultura sia l’occasione per rendere la cultura protagonista del rilancio di Bergamo. Inoltre, ritengo che possa essere un’occasione per stringere nuove collaborazioni e rafforzare il lavoro di rete fra le diverse realtà di questo settore”.

Un ingrediente fondamentale di quest’anno sarà il coinvolgimento del territorio. L’ex presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni, candidato alle prossime elezioni regionali con Forza Italia, ha dichiarato: “Penso che Bergamo Brescia capitale della cultura 2023 sia un’occasione importante per valorizzare questi territori. Da ex presidente della Provincia, credo che debba essere un’opportunità non solo per la città ma anche per la provincia, estendendo lo sguardo e l’orizzonte a tutta la Bergamasca”.

Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte numerosi sindaci e assessori di diversi paesi della provincia di Bergamo. Il sindaco di Scanzorosciate, Davide Casati, candidato alle prossime elezioni regionali con il Partito Democratico, ha specificato: “Penso che l’anno della capitale della cultura debba essere un’occasione per i Comuni per fare ancora più rete per valorizzare il patrimonio culturale del nostro territorio”.

Maria Cristina Galizzi, assessore alle politiche sociali e culturali di Brusaporto, candidata alle prossime elezioni regionali con il Partito Democratico, ha evidenziato: “La nomina di Bergamo e Brescia capitale della cultura è un’opportunità molto importante. In modo particolare, mi soffermerei sul termine ‘capitale’ al singolare, per indicare la positiva collaborazione fra queste città nel dare vita a un progetto comune e condiviso. Terminata l’inaugurazione, proseguirà per tutto l’anno e penso che abbia un significato strategico anche in prospettiva guadando al prossimo futuro”. Dello stesso avviso il sindaco di Brusaporto, Roberto Rossi, che ha aggiunto: “In questi anni, grazie alla giunta Gori, Bergamo si è sviluppata molto, per avere un’idea basta pensare all’urbanistica. L’inizio di Bergamo Brescia capitale della cultura mette al centro dell’attenzione la cultura, che rappresenta un altro elemento strategico per valorizzare la città”.

L’assessore alle attività culturali e ricreative del Comune di Osio Sotto, Daniele Pinotti, ha annotato: “La cerimonia d’inaugurazione è stata molto bella e sarà un anno sicuramente importante per Bergamo.  L’auspicio è che possa essere un’occasione per valorizzare la città ma anche tutta la provincia”.

Infine, Angela Vitali, assessore alla cultura del Comune di Scanzorosciate e presidente delle Terre del Vescovado, ha sottolineato: “La nomina di Bergamo e Brescia capitale della cultura è un onore e una gioia. Questo riconoscimento invita ciascuno a fare la propria parte per valorizzare il territorio affinché tutto possa andare al meglio”.

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