Per l’importante distretto orobico del gelato artigianale è tempo di tornare a indossare il vestito più bello. Dopo lo stop forzato (per via della pandemia) del 2021 e l’edizione ridotta dello scorso anno, è pronto a ripartire a pieni giri il Sigep di Rimini, il Salone internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè punto di riferimento assoluto a livello mondiale per il comparto del dolce freddo.
Da sabato 21 a mercoledì 25 gennaio gli operatori del settore si daranno appuntamento sulla Riviera romagnola per una kermesse che per la sua 44ima edizione punta a superare i numeri del 2020, quando si registrarono oltre 200mila visitatori provenienti da ben 187 Paesi.
In un contesto tanto atteso quanto importante (tutti sold out i 130mila metri quadri del quartiere fieristico riminese), come ormai da tradizione le aziende bergamasche saranno protagoniste assolute, con 25 imprese del territorio che si presenteranno a una filiera che ormai da anni garantisce grandi soddisfazioni al nostro territorio e che continua a espandersi, creando nuovi posti di lavoro.
Dagli ingredienti ai macchinari per gelateria, dagli arredamenti fino alle termoscatole per l’asporto e agli stampi per semifreddi e torte, il distretto orobico del gelato rappresenta un unicum assoluto in Italia e nel mondo non solo per innovazione e creatività, ma anche per indotto: oltre 125 i milioni (realizzati principalmente all’estero) i volumi complessivi delle aziende bergamasche del settore stimati prima di una pandemia che ha solo momentaneamente scalfito il giro d’affari di un comparto che non conosce crisi.
La conferma di tutta la “bontà” del business dei gelati arriva dai numeri dello scorso anno, quando la filiera – complice anche un’estate lunga e calda – ha fatto registrare un incremento a livello globale a due cifre percentuali, dando continuità al +25% del 2021 e arrivando a toccare quota 9 miliardi di euro.
Durante il Sigep, le aziende espositrici sveleranno in anteprima le novità per la prossima stagione, con macchinari e impianti che prestano una sempre più marcata attenzione ai temi di sostenibilità ed energy saving e l’ingredientistica sempre più vocata ad offrire prodotti in grado di realizzare un gelato “a etichetta pulita”, possibilmente adatto anche a chi soffre di intolleranze alimentari, magari anche senza zucchero e senza derivati animali. La sfida degli ultimi anni, per le aziende di ingredienti, è infatti quella di mettere i gelatieri artigiani nelle condizioni di produrre un gelato il più possibile leggero, pur mantenendo un livello di golosità equiparabile al gusto di un cono o di una coppetta tradizionale.
Spazio anche alla formazione professionale, con demo dei più grandi Maestri del settore, e alle competizioni: in programma, tra gli altri, la Gelato Europe Cup (la fase eliminatoria delle squadre del Vecchio Continente in vista della Gelato World Cup a Sigep 2024), il Campionato Mondiale Femminile per l’elezione della prossima Pastry Queen e il Campionato Mondiale di Pasticceria Juniores.
Ecco le aziende bergamasche presenti a Sigep:
Acomag, Associazione Nazionale Costruttori Macchine, Arredamenti, Attrezzature per gelato (Grassobbio)
Beckers Italy (Treviglio)
Bg Pack (Treviolo)
Biepi (Castel Rozzone)
Breskui (Seriate)
Brita Italia (Grassobbio)
Carimali (Chignolo d’Isola)
Cb (Bottanuco)
Clemar (Pedrengo)
Domogel (Costa di Mezzate)
Edizioni Contatto (Mozzo)
Elframo (Bergamo)
Evoca (Valbrembo)
Frigogelo (Azzano San Paolo)
G.M. Piccoli (Alzano Lombardo)
Gel Matic Italia (Grassobbio)
Granulati Italia (Boltiere)
Italcanditi – Vitalfood (Pedrengo)
J Pack (Val Brembilla)
Levati Editori (Stezzano)
Novapan (Cividino di Castelli Calepio)
Ostificio Prealpino (Bergamo)
Pavoni Italia (Suisio)
Technogel (Grassobbio)
commenta