“Sono tutti disponibili, Muriel sembra recuperato dalla tallonite e se non ha dolore c’è anche lui. La classifica? C’è tanta soddisfazione per i punti fatti, ci avviamo verso il ritorno e adesso è sicuramente più veritiera”
Gasperini sceglie la linea soft alla vigilia della partita con la Salernitana, l’argomento principale resta la partita di domenica alle 18, non si parla di mercato o di nuove polemiche. Il tecnico lascia qualche indizio ma non svela le sue scelte: “Sulla fascia destra in questo momento si fanno preferire Zappacosta e Hateboer, Ruggeri è l’unico mancino, ha generosità, lavora molto, seguo anch’io la sua evoluzione. Maehle l’ho provato di nuovo in mediana, dove potrà essere utile”.
Poi il discorso attaccanti, la crescita di Boga…”Boga ha caratteristiche ben precise, sull’esterno si trova meglio. Gli assist a Bologna? Da lui ci si aspetta questo, speriamo possa diventare sempre più concreto”.
La soluzione a due punte come inizialmente a Bologna? “Dipende dall’avversario, ho Muriel che se sta bene è a disposizione, con cinque sostituzioni si può giocare in 16, mi fa piacere che nelle ultime partite chi è entrato sia stato di nuovo determinante”.
Come sta Demiral? “Sono tutti pronti, ma stanno facendo bene Toloi, Palomino, Scalvini, Djimsiti, Okoli…E se guardiamo i numeri abbiamo la quinta difesa e il sesto attacco, perciò il sesto posto (sorride) non è casuale”.
Il diverso rendimento tra casa e fuori? “Invertire la tendenza in casa? Importante poi non invertirla fuori…Io dico che 31 punti sono tanti, poi se sono fatti fuori o in caso si compensa, dipende anche dal calendario. Io sono soddisfatto, la classifica e buona, poi tornare a vincere in casa non è facile. Ci proviamo contro una Salernitana che lo scorso campionato ha fatto un’impresa straordinaria, la squadra è cresciuta e si è rinforzata. Sarà una partita difficile”.
Senza pensare alla partita di coppa di giovedì o alla Juve domenica prossima? “Io adesso penso alla Salernitana. Abbiamo tre diffidati? Nessun calcolo, conta la partita di domani, poi penseremo alla Juve”.
E conclude: “Impossibile fare paragoni tra questo Napoli e la miglior Atalanta, sono squadre così diverse. Magari possiamo migliorare per intensità e ritmo se tutti riescono ad avere l’energia che ci mette Hojlund. E quindi fare sempre qualcosa in più”.
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