Bergamo. Una città in festa e che fa festa. Continua con questo spirito il racconto del ricco, ricchissimo palinsesto degli eventi previsti per Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Dopo infatti la presentazione della giornata dedicata ai Nuovi Mille, il 21 gennaio, ora è la volta delle iniziative dedicate al secondo week end, quello del 27 gennaio. Presenti in aula consiliare del Comune, oltre a Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura, e a Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Tino Tracanna, musicista e curatore artistico della rassegna e Claudio Angeleri, musicista e presidente CDpM.
Protagonista l’arte, in tutte le sue forme. Con una nota particolare, ed è il caso di dirlo, alla musica che avrà una valenza fondamentale nel racconto della città, tanto da accompagnare i cittadini e i turisti alla scoperta dei territori: una sorta di vera e propria guida di Bergamo, da accogliere e valorizzare in ogni sua forma e rappresentazione.
Dove? Nei luoghi del cuore dei bergamaschi, ma soprattutto in quelli inediti, proprio per consentire a Bergamo di essere una “Città in Festa”. Questo infatti il titolo della tre giorni, voluto e costruito grazie ad un progetto coordinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo con il supporto organizzativo del Teatro Tascabile e la sponsorizzazione del Comitato Bergamo Brescia 2023, che vede appunto la musica come elemento alla ribalta, insieme ad una serie di iniziative di assoluto rilievo e l’avvio del programma “family friendly”, il primo nella storia delle Capitali italiane della Cultura dedicato proprio alle famiglie e agli spettatori più giovani.
A fare gli onori di casa Nadia Ghisalberti: “Un calcio di inizio lungo due weekend, per dare l’avvio all’anno della Capitale. Abbiamo lavorato per un coinvolgimento quanto più ampio possibile dei cittadini e della città intera nelle diverse iniziative, attraverso la realizzazione in una modalità esperienziale diffusa, prossima, quindi non esclusivamente legata ai luoghi istituzionali.
Inoltre abbiamo voluto che fossero protagonisti di questo weekend le realtà culturali locali piccole e grandi che, a partire dal TTB coinvolto nella inaugurazione diffusa, ricopriranno, anche durante tutto l’anno, un ruolo significativo sul ‘palcoscenico’ della Capitale. Penso in particolare ai cinema, alle compagnie teatrali, alle biblioteche di quartiere, alle associazioni musicali che intrecciano la loro offerta a quella dei Musei e delle istituzioni più prestigiose in una commistione virtuosa. L’ultimo elemento che mi piace sottolineare è quello dell’innovazione, non solo nei contenuti proposti, ma anche nei format, a cominciare dalla scelta di luoghi inediti per arrivare alle contaminazioni di generi di cui le diverse proposte in programmazione nei prossimi giorni danno un primo assaggio”.
“Abbiamo pensato ad un percorso musicale diverso, che spazia dal jazz al folk. E tra gli eventi più importanti, oltre al ricco palinsesto, anche la riapertura dell’Accademia Carrara con la sua mostra dedicata a Cecco del Caravaggio, un allestimento mai realizzato. E oltre ai musei, tra i quali certamente anche quello delle Scienze Naturali e del Tesoroe della cattedrale, daremo spazio anche ai cinema, con programmazioni gratuite, quelle del 27 e del 28, dedicate anche alle proiezioni dedicate alla Giornate della Memoria e molto altro. Senza dimenticare, poi, teatri e biblioteche e il percorso dedicato alle botteghe artigiane“.
E una chiusa sul grande lavoro di squadra che ha consentito di pensare ad un calendario così importante: “E’ stato fatto un grande lavoro di rete, di collaborazione, di scambio di buone pratiche, che ci ha consentito di costruire un percorso ricco e variegato. Dentro la programmazione arrivano anche delle giostre della Francia, fatte con materiale riciclato, una vera novità per la nostra città”.
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