Il primo pensiero è per Vialli: “Gli ho giocato anche contro quand’era alla Samp e io al Pescara, poi quando allenavo alle giovanili della Juve e seguivo gli allenamenti di Lippi, Gianluca era un esempio incredibile. C’era anche Ventrone, ricordo ed era una Juve straordinaria per voglia di vincere e da cui ho imparato molto per il mio ruolo di allenatore”.
Gasperini inizia così la conferenza di vigilia di Bologna-Atalanta: una chiacchierata tranquilla, senza polemiche e con i bollettino medico incoraggiante: “Sono tutti recuperati, Zapata bene, anche Musso, Demiral si e allenato e ha giocato l’amichevole, certo è rimasto fermo tanto…”.
C’è Malinovskyi con la valigia…”Ruslan sì, c’è questa trattativa per uscire, se guardiamo al suo rendimento in questi anni per me è stato un giocatore molto importante”.
Su eventuali cambiamenti di formazione dribbla la domanda, come a fare capire che non è da una partita storta che si giudica un giocatore. Gli chiedono se Toloi potrebbe patire le due partite ravvicinate e risponde: “Toloi e importantissimo per noi, non si cambia considerazione da una partita all’altra. Lo stesso vale per Djimsiti, per Palomino, Scalvini sta crescendo, vediamo l’evoluzione di Okoli. Se mi parlate dei gol subiti, l’aspetto tattico c’entra poco, anzi la squadra ha sempre tenuto bene”. E ribadisce la sua idea espressa mercoledì nel dopopartita: “A La Spezia cosa è successo? le partite sono tutte difficili, nel primo tempo avevamo giocato la partita giusta, poi si può interpretare in tanti modi. E abbiamo recuperato al 93′, vuol dire che la squadra non molla, è stato un bel segnale”.
Serve però più concretezza davanti: “Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto tecnico e atletico ed essere più concreti come squadra, Hojlund ha fatto un bel gol ma dopo un’azione personale. Lui ha grande energia, calcia bene e può migliorare nel gioco aereo. Muriel male a La Spezia? Forse per le cadute, non ha indovinato la sciolina” sorride “ma in più di una partita è stato determinante con i suoi assist. ha avuto qualche acciacco, adesso una tallonite fastidiosa. Ha fatto gol Pasalic, che dentro l’area sa imporre la sua fisicità. Certo la valutazione della squadra dipende molto dalla pericolosità dell’attacco e noi dobbiamo migliorare per esempio sulle palle inattive, sono fondamentali”.
Bologna?
“Thiago Motta sta dando la sua impronta e cercando di riportare in alto la squadra”.
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