Caro direttore,
Alla fine dello scorso anno scolastico nostro figlio, che frequentava il primo anno di un liceo artistico a Bergamo, ci informò che voleva cambiare indirizzo, nello specifico a Scienze Umane o Istituto Tecnico Economico.
Fatto il giro dei vari istituti di riferimento, i vari presidi ci hanno informato che per poter passare era necessario sostenere degli esami integrativi atti a verificare la preparazione del ragazzo.
Nella fattispecie ben 4 esami (seconda lingua straniera, economia aziendale, diritto e scienze umane). Il ragazzo ha quindi passato l’estate a studiare supportato da docenti e abbiamo dovuto anche comprare il libri relativi a queste 4 materie.
Nostro figlio era stato rimandato in Scienze all’Artistico e quindi con una certa difficoltà ha passato l’esame di riparazione in Scienze ma non è riuscito a passare i 4 esami per cambiare indirizzo.
A parte la spesa dei libri e delle ripetizioni, la delusione per il ragazzo è stata forte e, tornato all’Artistico, non è più riuscito ad ingranare e a dicembre lo abbiamo iscritto ad una scuola privata ad indirizzo tecnico commerciale.
Nel corso dell’incontro con il preside di questa scuola abbiamo raccontato la storia del ragazzo e con nostra grande sorpresa ci ha mostrato una circolare datata 8 febbraio 2021 in cui al punto 10 dice espressamente che NON si devono fare esami integrativi per passare ad un indirizzo diverso tra il primo e il secondo anno di scuola media superiore, ma un semplice colloquio (punto 12) nel quale vengono evidenziate le carenze e indicato un percorso di recupero durante l’anno scolastico.
Nessuna delle scuole da noi interpellate sembrava sapere di questa circolare.
Di conseguenza ho scritto una mail al preside della scuola dove mio figlio non ha passato gli esami, chiedendo spiegazioni. Dopo neanche mezz’ora mi ha chiamato al telefono dicendosi disposto a prendere immediatamente mio figlio nella scuola visto il loro errore. Credo che fosse in buona fede e l’ho ringraziato, ma ormai il ragazzo era iscritto altrove.
Scrivo questo breve articolo quindi per far sapere sia a chi avesse intenzione di far cambiare indirizzo ai figli tra il primo e il secondo anno di scuola media superiore e soprattutto ai presidi delle varie scuole che NON devo essere fatti esami e che si può cambiare direttamente. Se poi lo studente non sarà all’altezza la scuola prenderà le decisioni necessarie alla fine del secondo anno, ma la possibilità va data a tutti indifferentemente.
Buone Feste
lettera firmata
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