Turisti e sciatori non mancano, ma le temperature ben oltre la media che stanno segnando questo inizio 2023 non aiutano di certo gli impianti sciistici.
“In questi giorni, nonostante l’impegno nel mantenere le piste al meglio, le alte temperature non ci consentono di produrre neve artificiale – spiegano i gestori degli impianti del Monte Pora -. I nostri gattisti stanno cercando di far miracoli nel mantenere le piste e prepararle nel migliore dei modi. Per venire incontro a tutti voi, nei giorni 2 e 3 gennaio applicheremo le tariffe di bassa stagione”.
“A causa del rialzo termico e della pioggia”, dal 2 gennaio le piste resteranno “chiuse per impraticabilità” anche a Piazzatorre, si legge in un breve comunicato, dove si specifica che resteranno comunque aperti la seggiovia per il trasporto in quota dei pedoni e il rifugio Gremei.
A Carona, a causa delle “temperature troppo elevate”, la Pro Loco ha deciso di annullare lo spettacolo sul ghiaccio previsto giovedì 5 gennaio.
Insomma, prosegue anche nel nuovo anno il caldo anomalo, a causa dell’alta pressione di matrice subtropicale che si estende fino al Mediterraneo. Per qualche timido cambiamento – spiegano gli esperti – bisognerà attendere almeno l’Epifania.
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