Santa Brigida. La statuetta di Gesù Bambino, deposta nella mangiatoia del presepe di Santa Brigida, è stata fatta saltare da un petardo tra lunedì e martedì.
Ad accorgersi dell’assenza del Bambinello è stato il sacrista mercoledì mattina. Nella capanna allestita sul lato della chiesa c’erano un paio di botti scoppiati, così si è messo a cercare la statua ed ha trovato dei cocci in direzione della sala polivalente della parrocchia.
Altri pezzi, quelli più grossi, sono stati invece ritrovati sotto ad un cartone rivestito di muschio all’interno del presepio.
“Probabilmente sono stati dei ragazzini che già nei giorni scorsi giravano per il paese scoppiando i petardi – dice il parroco don Dario Covelli -. Dispiace, ma bisogna ora cercare di capire in quali circostanze è avvenuto questo fatto. A mio parere hanno gettato i botti nel presepe per fare un dispetto, ma non pensavano di rompere la statua di Gesù Bambino, altrimenti l’avrebbero lasciata in bella vista. Invece l’hanno nascosta”.
Don Dario è parroco in Valle da circa un anno: “Mi hanno riferito che non era mai accaduta una cosa del genere qui in paese. I petardi hanno fatto saltare anche le dita della statua di San Giuseppe. Credo che si tratti proprio di una ragazzata, probabilmente gli autori non hanno pensato alle conseguenze del loro gesto”.
Quello di Santa Brigida non è il primo caso di vandalismo nei confronti di un presepe. La notte di Natale, a Treviglio, era stata rubata la statua del Bambinello dalla capanna allestita in piazza. Dopo quattro giorni Gesù Bambino era stato lasciato sul sagrato della chiesa della Geromina e gli agenti della polizia locale lo hanno rimesso al suo posto nella mangiatoia.
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