Bergamo. Il Sentierone resterà illuminato per tutto l’anno a venire e, sul fronte dei servizi dedicati alle famiglie, saranno costruiti 8 nuovi asili nido, grazie ai fondi del PNRR. Ma l’elenco snocciolato dal sindaco Giorgio Gori e dai suoi assessori, nel corso della conferenza stampa di fine anno, è lungo. E il focus si concentra su due temi in particolare, quello legato alle opere pubbliche e quello dei fondi percepiti, spesi e ancora da spendere del Piano di Resilienza.
Le opere
“Nell’anno 2023 – ha raccontato Gori -, cominceremo i lavori di trasformazione dell’attuale palazzetto in nuova Gamec, partiranno quelli della Montelungo e non sarà ancora l’anno di Porta Sud che vedrà la luce all’ inizio 2024. Per quest’ultima segnalo che ci sarà il trasferimento a settembre dello scalo merci che per qualche tempo andrà a Rovato. Per quanto riguarda il Parking Fara, i lavori corrono spediti, siamo quasi arrivati in cima e il parcheggio sarà pronto, con la sua a copertura per l’autunno dell’anno prossimo. Il bosco urbano garantirà un nuovo accesso pedonale all’altezza del Mercato del Fieno e questo innescherà una serie di limitazioni del traffico veicolare a protezione di Città Alta, con un conseguente potenziamento del trasporto pubblico”.
“L’anno che si chiude è stato caratterizzato da una serie importante di cantieri- specifica Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità -, in particolare quello del rondò delle valli, il cui sovrappasso sarà completato a marzo 2023, a gennaio inizierà l’intervento sulla passerella ciclopedonale di Chorus Life che farà da ponte col Campo Coni, a febbraio quella di Parco Ovest, mentre il rondò dell’autostrada A4 andrà avanti per tutto l’anno. Non dimentichiamo poi Ponte Secco, un cantiere nuovo e decentrato rispetto al centro cittadino, per il quale si lavorerà in carreggiata alla realizzazione di due rotatorie. Per l’anno venturo 2023 abbiamo in mente anche un’espansione sul servizio di car e scooter sharing.”.
Capitolo a parte per Porta Sud, imponente opera di riqualificazione urbana sulla quale l’amministrazione ha intenzione di continuare una trattativa con la Regione: “Al momento sono 20 milioni già previsti per la nuova stazione autolinee promessi da Regione Lombardia – continua Gori -. Noi ne avevamo stimato un gettito di circa 40-45, ne riparleremo con la nuova amministrazione. Nel frattempo Trenord ha promesso nuovi investimenti per l’acquisto di nuovi mezzi”.
Bilancio
Lo stato di salute dei conti del Comune è buono, nonostante il significativo aumento dei costi alla voce spese energetiche: “Non abbiamo ancora la fotografia esatta e definitiva della situazione che verrà – continua il sindaco -, ma nel frattempo lavoriamo sulla materia, ovvero sui consumi energetici, anche portando avanti trattative con le compagnie che ci forniscono, con l’obiettivo di cercare di ottimizzare le risorse senza intaccare i servizi ai cittadini. Dal Governo riceveremo 1 milione di euro per il primo trimestre, per il prosieguo vedremo”.
A tal proposito l’assessore al Bilancio e vice sindaco Sergio Gandi: “Gli investimenti si sono quintuplicati nell’arco temporale che va dal primo a settimo anno, e oggi parliamo di una cifra che si attesta tra i 52 e i 95 milioni di investimenti, senza contare ovviamente i fondi percepiti con il PNRR”.
“Le scadenze strette del PNRR non ci spaventano, l’unica finestra che si allungata è quella relativa agli asili, con la possibilità di ricevere ulteriori fondi ad hoc. Una comunicazione che ci è arrivata a novembre e che ci consentirà di costruirne 8 nuovi. Tutto il resto andrà secondo tabella di marcia. Abbiamo ad oggi conseguito 326 milioni di euro dal PNRR che, si contando e quote già finanziate dallo Stato, diventano 402 milioni di euro, comprese le infrastrutture, e sono così divise: 75 per il polo intermodale, 80 per il Brt, 20 milioni Pinqua, 20 per la rigenerazione urbana, 6 per le nuove scuole, in particolare per la Scuri, 5,7 per i progetti sociali, 8 per edilizia popolare, 8, 7 per gli nidi comunali, 1,8 per l’edilizia scolastica, 4.5 eper l’area dell’ex Maddalaena, 1.6 per la digitalizzazione e 6 per la nuova Gamec. A parte, invece, il discorso dei fondi per il Treno per Orio e per il raddoppio della linea Ponte Montello. Gli importi minori sono rappresentati dai bandi vinti, quelli più imponenti, invece, derivano da un lavoro fatto in sinergia con le altre istituzioni”.
Servizi Sociali
Il punto dell’assessore Marcella Messina: “Il primo vero appuntamento per il 2023 è il trasferimento del plesso, una sede nuova, appunto, che si chiamerà Social Domus. Il credo sarà ancora una volta quello di pensare a dar vita ad un luogo che abbia come obiettivo primo la presa in carico della persona, allargando il raggio di azione anche e soprattutto ai quartieri, come del resto è già avvenuto a Grumello al Piano, Colognola, Celadina e ora avverrà a Santa Lucia. Un modello nuovo, dunque, che comporterà la chiusura dei Pas e farà sì che la richiesta verrà raccolta e elaborata nei quartieri, grazie anche al servizio Prenota Bergamo. Parte dei fondi del PNRR sono stati declinati anche sul nostro comparto, oltre 5 milioni, e questo ci ha consentito, tra le altre cose, di incrementare l’offerta abitativa, in particolare una su via Rovelli e una su via Broseta. Non dimentichiamo poi il tema anziani, con 7.5 milioni di euro investiti sul capitolo per 3 anni, somma nella quale è inserito anche il progetto relativo alla teleassistenza, al telemonitoraggio e al telesoccorso. Rispetto al tema della povertà, abbiamo previsto l’ampliamento della convenzione col Galgario e in termini di sanità, posso annunciare che dal 28 dicembre, in Città Alta, è previsto l’arrivo di tre nuove dottoresse a supporto dell’unico medico che c’è oggi. Anche Longuelo, da gennaio, dovrebbe avere il suo dottore”.
Digitalizzazione
Tema innovazione e digitalizzazione, l’assessore Giacomo Angeloni: “Abbiamo acquistato un software nuovo, del valore di 1,3 milioni di euro, per rinnovare il portale del Comune sulla parte documentale”.
Cultura
Occhi puntati, ovviamente, sul grande tema di Bergamo Brescia Capitale della Cultura. A fare gli onori di casa l’assessore Nadia Ghisalberti: “Abbiamo e stiamo lavorando molto, per garantire a tutti i cittadini e ai tanti turisti che ci auguriamo verranno a Bergamo, un anno grandioso. Sentiamo molto il peso della responsabilità, ma trovo che la grande partecipazione che il titolo ha generato sia encomiabile: molte infatti le risposte e le risorse arrivate, sia pubbliche e che private, anche da parte del Ministero. Ci aspettiamo una grande partecipazione e questa è l’occasione anche rafforzare le reti di collaborazioni. Per la tre giorni di inaugurazione, ma si tratta di una installazione che durerà tutto l’anno, sono previste due totem gemelli, alti 9 metri, che viaggeranno parallelamente a Bergamo e Brescia”.
Il Pd e le primarie del 2024
Un’ultima battuta da parte del sindaco sul Pd, in particolare sui giochi in previsione delle amministrative del 2024: “Questo che ci aspetta è l’ultimo anno pieno in termini di lavoro dell’amministrazione comunale. Innanzitutto dobbiamo superare le regionali e poi da lì si riparte, cercando anche di ricucire le relazioni politiche. Per quanto riguarda il Comune in senso stretto, l’obiettivo resta quello di lavorare in coalizione, una coalizione estesa anche alle realtà civiche, un cardine che resta infatti l’asse principale, cercando includere anche Azione e Italia Viva. Poi, vedremo cosa uscirà dal nuovo congresso che porterà ad un nuovo segretario. Certamente, il nome del nuovo sindaco di Bergamo, uscirà dalle primarie del partito”.
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