• Abbonati
L'amichevole a siviglia

Atalanta, fa bene l’aria d’Europa: Nerazzurri già pronti per ripartire

Eurogol di Muriel, si sente la presenza di De Roon che fa anche gol come Ederson. Ancora buone sensazioni da Ruggeri

Se è vero che vincere aiuta a vincere, non c’è niente di meglio che una vittoria per alimentare un’altra bella impresa. E sarà pure quello che una volta veniva definito calcio d’agosto, il tempo delle amichevoli che ora si giocano invece a dicembre, però le sensazioni positive che arrivano da Siviglia non sono certo da buttare, anzi. È un’Atalanta che appena sente aria di Europa si riaccende e gioca come spesso tante italiane non sanno fare, imponendosi per qualità, organizzazione di gioco e carattere.

Tre gol al Nizza, tre gol al Betis Siviglia. Anche il menù natalizio non si discosta da quello con le bollicine della Costa Azzurra. In Andalusia si pensava al test più difficile tra quelli del precampionato, ma con un uno-due secco a metà del primo tempo la Dea ha aperto la strada verso un’altra vittoria. Che non conterà nulla agli effetti della classifica, però fa morale e dà anche l’idea della concentrazione di un gruppo che Gasperini ha sempre elogiato per saper essere sul pezzo.

Il tecnico ha continuato anche con gli esperimenti (se non li fai in amichevole, quando?) ma con parsimonia: per esempio Maehle in mediana è durato un tempo, poi di nuovo riportato in fascia e successivamente eccolo dare il cambio al rientrante Zappacosta, altra bella notizia della serata primaverile di Siviglia. Sull’altra fascia, la sinistra, la conferma di un Ruggeri che continua a proporsi e suggerire indicazioni positive a Gasp e, guarda caso, dà anche il la all’azione del primo gol, poi rifinita da quel fuoriclasse che è Muriel con una sassata imprendibile sotto la traversa. Applausi.
A proposito di esterni, più impalpabile il contributo di Zortea, che sembra destinato a tornare a Salerno, mentre Soppy ha giocato solo gli ultimi dieci minuti, sulla destra con Zappacosta spostato a sinistra.

In attacco si sono rivisti i colombiani, meglio Muriel e non solo per l’eurogol, stavolta invece Zapata si è dovuto limitare all’assist per la seconda rete, un sinistro da fuori area tracciato da un De Roon tornato bello carico dai Mondiali. Si è sentita, la sua presenza in mezzo al campo e in fase di copertura, come sa fare Marten. In rifinitura invece si è impegnato dietro alle punte Koopmeiners, che nel secondo tempo ha offerto l’assist per il terzo gol (dopo un’incursione di Toloi) a Ederson.

Meno di mezz’ora di partita per Hojlund e Lookman, con un risultato già definito e il Betis stravolto dai cambi. Strano: gli spagnoli riprendono la Liga fra una settimana, però sono sembrati più imballati, abili nel far girare palla ma un po’ inconcludenti. Hanno anche sofferto il pressing aggressivo dei nerazzurri, che erano sempre pronti a puntare la porta avversaria e a mettere in allarme una difesa apparsa meno ermetica rispetto alla Liga. Insomma, si è vista un’Atalanta più brillante e non solo per il risultato, già con la gamba giusta per il campionato che riparte fra meno di due settimane.

Tra l’altro sono rimasti in panchina Malinovskyi e Boga, oltre a Sportiello che potrebbe avvicinarsi al Milan e ha lasciato l’ultimo minuto a Rossi, che ha sostituito Musso In tribuna Scalvini, fuori anche i due infortunati Demiral e Hateboer.
Prossimo impegno per la Dea giovedì 29 dicembre alle ore 19 al Gewiss Stadium contro l’Az Alkmaar, gli olandesi che hanno ‘allevato’ Koopmeiners e ora stanno seguendo lo stesso percorso con il fratello minore Peer, che assomiglia molto a Teun.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Betis Atalanta
L'amichevole
L’Atalanta vince e convince: show a Siviglia, 0-3 al Betis
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI