• Abbonati
Vita a 6 zampe

Quando posso iniziare ad educare il mio cane?

In ogni caso, dal cucciolo al cane adulto, molta attenzione va data ai tempi di lavoro e al vostro atteggiamento nei suoi confronti

Qual è l’età giusta per iniziare ad educare un cucciolo? Domanda, molto ricorrente per la quale la risposta è davvero semplice: dal primo giorno che entra a far parte della vostra vita.

L’educazione infatti non va confusa con l’addestramento: si tratta infatti di due cose ben diverse tra loro! L’addestramento mira a preparare il cane ad una “disciplina” specifica e viene iniziato quando è un po’ più grandicello.

Detto ciò, ecco che la mia affermazione di cui sopra trova conferma: non appena il cucciolo varca la soglia di casa, incomincia il suo primissimo percorso di “educazione” con le prime, importantissime abitudini: la gestione del cibo, la socializzazione con il mondo che lo circonda, i bisognini, la cuccia e così via.

Ovvio che quando lo andiamo a prendere, a due mesi (ricordatevi che anche la legge proibisce di adottare un cane prima dei sessanta giorni di vita), non possiamo avere la pretesa di insegnargli i comandi di base, ma abituarlo fin da subito al nuovo ambiente non fa forse parte della sua prima educazione?

Ovviamente sì, ed è per questo che dico sempre che i primi veri educatori del vostro cucciolo, cari lettori, siete voi!

Nelle prime settimane però è possibile fare molto di più, potete anche iniziarlo ad alcuni insegnamenti preziosissimi, come seguire correttamente la vostra mano, attirare la sua attenzione su di voi quando è distratto, e i primi rudimenti del “vieni”.

Inoltre sarebbe già utile procedere ad abituarlo a strumenti essenziali come trasportino, collarino, pettorina e guinzaglio (per quest’ultimo è sufficiente anche lasciare una corda legata alla pettorina per pochi minuti al giorno, sempre stando attenti che non si impigli da nessuna parte).

Trascorse le prime settimane di convivenza, ovvero intorno ai tre mesi di età, potete iniziare con i primi comandi, che saranno il “seduto”, il “terra”, il “resta”, il richiamo e così via.

Teniamo poi presente che su alcuni soggetti dal carattere decisamente forte è sempre meglio dare una buona impronta educativa fin da subito, abituandolo a rispondere prontamente ai vostri comandi nei mesi che precedono la maturazione sessuale, periodo nel quale può poi risultare difficile ottenere anche un minimo di obbedienza.

E per chi invece adotta un cane con qualche annetto sulle spalle?

Niente paura, con un metodo di lavoro dolce, il vostro cane può imparare a qualsiasi età. Certo senza aspettarsi la velocità di apprendimento dei cuccioli, ma i cani sono degli eterni giocherelloni, e un percorso basato su questa metodologia potrà darvi delle soddisfazioni anche se il vostro quattrozzampe non è più propriamente “di primo pelo”.

In ogni caso, dal cucciolo al cane adulto, molta attenzione va data ai tempi di lavoro e al vostro atteggiamento nei suoi confronti.

Parola d’ordine: pazienza. Il vostro cane deve capire ciò che state provando a chiedergli, e per quanto intelligente possa essere non capirà mai la nostra lingua. Altra condizione indispensabile è la vostra perseveranza: se non riesce non abbattetevi, ma non insistete più di tanto sullo stesso esercizio, dopo qualche tentativo fate un piccola pausa, magari di gioco, oppure fategli ripetere qualcosa che ha già imparato e premiatelo.

In conclusione, vi suggerisco di limitare i momenti di lavoro a una ventina di minuti, e se avete tempo potete farlo anche un paio di volte al giorno. Andare oltre senza la supervisione di un esperto potrebbe essere controproducente in quanto stressante per il vostro amico a quattro zampe: mantenere un contesto divertente e positivo è assolutamente basilare.

*dog trainer
Educatore cinofilo professionista

Seguimi su Facebook e Instagram!

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI