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Confcooperative Bergamo

L'iniziativa

Confcooperative Bergamo: “Il Teatro Ragazzi nel 2023 volano culturale del territorio”

Nell’ambito più ampio delle proposte previste per il 2023, promosse sia dall’associazione sia dalle singole imprese associate, la Federazione Confcooperative Cultura Turismo Sport provinciale punta i riflettori sul Teatro Ragazzi, prevedendo nel corso dell’anno una settimana dedicata e, in chiusura, un convegno

Nell’anno in cui Bergamo e Brescia saranno Capitale italiana della cultura, Confcooperative Bergamo vuole celebrare un’eccellenza del territorio bergamasco, eccellenza culturale e dai forti connotati cooperativi. Nell’ambito più ampio delle proposte previste per il 2023, promosse sia dall’associazione sia dalle singole imprese associate, la Federazione Confcooperative Cultura Turismo Sport provinciale punta i riflettori sul Teatro Ragazzi, prevedendo nel corso dell’anno una settimana dedicata e, in chiusura, un convegno. Il progetto, in fase di definizione, ha già ottenuto il plauso del consiglio nazionale di Confcooperative Cultura Turismo Sport. 

Anche Cinzia Baronchelli, vicepresidente di Confcooperative Bergamo e vicepresidente di Confcooperative Lombardia Cultura Turismo Sport, ne sottolinea la bontà: “Si tratta di una grande opportunità, per le due città duramente colpite dalla pandemia, di ripartire eleggendo la Cultura a volano del rilancio economico e sociale territoriale”.

“Per Confcooperative Bergamo – aggiunge Mario Ferrari, coordinatore del settore provinciale Cultura Turismo Sport – Bergamo-Brescia capitale della Cultura 2023 è una straordinaria occasione per coordinare le energie delle istituzioni e delle piccole e medie imprese e per lanciare un progetto che dia impulso a nuove politiche culturali nel settore”.

Teatro ragazzi, eccellenza del territorio 

In questo contesto, Confcooperative Bergamo, in particolare la Federazione Cultura Turismo Sport provinciale, ha immaginato di valorizzare il Teatro Ragazzi: ”Un ambito culturale con una lunga e ricca tradizione in città e provincia che, da decenni, silenziosamente e caparbiamente, incontra, educa, coinvolge e fa riflettere ampie platee di appartenenti alle nuove generazioni”, aggiunge Mario Ferrari.

La città e la provincia di Bergamo rappresentano uno degli ambienti dove storicamente il Teatro Ragazzi vanta una lunga tradizione di produzione, organizzazione, promozione, formazione: “La sua capacità di creare strette e proficue tessiture con il mondo della famiglia, della scuola, dell’infanzia e dell’adolescenza, con interessanti proiezioni su giovani e adulti, ne fa uno dei fenomeni culturali più attivi e vivaci d’Italia, in grado di muovere concretamente energie sul terreno della cura delle relazioni, così come della creazione e del consolidamento del lavoro”.

La mappatura del territorio vede, oggi, un nutrito parterre di soggetti, fra cooperative e associazioni culturali a carattere professionale, che “rappresentano un patrimonio culturale immateriale di tutto rilievo, con ricadute e indotto concreti nella vita sociale ed economica delle nostre comunità. Tale patrimonio attende ancora un compiuto riconoscimento e una piena valorizzazione da parte del mondo istituzionale pubblico: l’anno della capitale della Cultura, condiviso con Brescia e con le cooperative teatrali bresciane, rappresenta – insieme a molti altri aspetti – anche una occasione preziosa per recuperare terreno e colmare un ritardo sul fronte della sistematizzazione del rapporto pubblico-privato a funzione pubblica”, sottolinea Ferrari.

Lavorare, quindi, alla costruzione di un sistema che veda nel Teatro Ragazzi e nel suo farsi impresa uno dei fronti di investimento pubblico – e non solo – privilegiato, rappresenta “una sfida appassionante, di ampia visione poggiata su un lungo passato e un presente vivo e articolato. Il tutto con la scelta di campo di un destinatario solitamente poco considerato e visibile”.                                                 

La settimana del Teatro Ragazzi e Giovani

Il programma prevede, come prima iniziativa, una settimana dedicata al tema del Teatro Ragazzi nella primavera del 2023, con un fitto carnet di spettacoli dal vivo, prodotti dalle cooperative socie di Confcooperative Bergamo, da realtà dell’associazionismo attive sul territorio di città e provincia in ambito teatrale e da importanti compagnie di livello nazionale. A ciò si aggiungerà, un seminario pubblico dedicato al Teatro Ragazzi, con la volontà di riunire intorno a una tavola rotonda imprese teatrali cooperative e rappresentanti del mondo del teatro delle città di Bergamo e di Brescia, esponenti del comparto culturale regionale e nazionale, del mondo della scuola e del sistema bibliotecario, figure politiche afferenti i settori Cultura e Politiche sociali e rappresentanti di Confcooperative e della Federazione Cultura Turismo Sport, nelle espressioni locali, regionali e nazionali.

“L’intento – conclude Ferrari – sarà stimolare una profonda riflessioneaperta alle imprese e ai soggetti pubblici che interverranno, sulla produzione culturale privata in rapporto alla funzione pubblica, proponendo strumenti che orientino le scelte amministrative e che promuovano forme innovative ed efficaci di sussidiarietà fra pubblico e privato, data la straordinaria importanza sociale e culturale del Teatro Ragazzi”.

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