Siviglia. Tutto facile, anche se facile non lo era. L’Atalanta da trasferta vince e convince a Siviglia, centra il secondo successo consecutivo dopo l’ottimo 0-3 sul campo del Nizza: replica anche al Villamarin, casa del Betis.
Più che il risultato, comunque, incide la prestazione, trainata dal motore olandese del centrocampo. De Roon e Koopmeiners sono tornati e si sente, non solo perché Marten pesca dal cilindro un gol dalla distanza che non fa parte normalmente del repertorio.
Insieme a loro nel primo tempo viene riproposto anche l’esperimento Maehle a centrocampo, che dura 45 minuti ma tutto sommato porta anche qualche buon risultato, dando anche maggior tranquillità ad un Ruggeri partito in sordina e poi cresciuto.
Anche il duo d’attacco colombiano con Muriel e Zapata funziona: entrambi in palla, vivaci, hanno mandato in crisi i difensori biancoverdi che ci hanno capito piuttosto poco. Inevitabilmente. E quando l’attacco betico ha bussato, Musso è stato presente. Così come un brillante Palomino.
Insomma, da Siviglia la Dea torna con indicazioni positive, compresa la mezzora per Zappacosta, al rientro dopo oltre tre mesi. Unici a non scendere in campo sono stati Sportiello, Malinovskyi e Boga. Ora è attesa l’applicazione pratica alla prima giornata contro lo Spezia. Prima però ultimo test al Gewiss il 29 contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar.
✌️ Vittoria per 3-0 anche a Siviglia!
👏 Another 3-0 win for the Nerazzurri!@Plus500 | #BetisAtalanta #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/UL5il8A15y
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) December 23, 2022
IL TABELLINO
BETIS-ATALANTA 0-3
MARCATORI: 22′ Muriel (A), 26′ De Roon (A), 48′ Ederson (A)
BETIS (4-2-3-1): Rui Silva; Sabaly (46′ Aitor Ruibal), Luiz Felipe (69′ Camarasa), Felix, Alex Moreno (57′ Miranda); William Carvalho (46′ Edgar), Guardado (57′ Enrique); Luiz Henrique (57′ Joaquin), Fekir (69′ Dani Perez), Rodri (57′ Juanmi); Borja Iglesias (68′ Willian José). A disp. Bravo, Dani Martin. All. Pellegrini
ATALANTA (3-4-1-2): Musso (89′ Rossi); Toloi, Palomino (81′ Okoli), Djimsiti; Zortea (46′ Ederson), Maehle (63′ Zappacosta), De Roon, Ruggeri (81′ Soppy); Koopmeiners; Muriel (63′ Lookman), Zapata (63′ Højlund). A disp. Sportiello, Rossi, Malinovskyi, Boga. All. Gasperini
I GOAL
22′ – Splendido destro di prima intenzione di Luis Muriel dopo un rilancio errato di Alex Moreno, botta potente sotto la traversa che strappa applausi da entrambe le tifoserie.
26′ – Koopmeiners recupera due volte la palla su William Carvalho in zona calda, Zapata fa sponda in area per il tiro da fuori di De Roon che trova l’angolino basso.
48′ – Ederson buca facilmente la difesa del Betis dopo una bella progressione di Maehle e centra l’angolino basso.
LE AZIONI SALIENTI
10′ – Ritmi poco accesi, prova uno strappo Muriel che viene però fermato da Guardado in tackle.
16′ – Fekir grande protagonista dell’avvio, cercatissimo tra le linee il francese campione del mondo nel 2019. La difesa nerazzurra per ora lo tiene a bada.
17′ – Prova la botta Luiz Henrique, ci vuole una grande scivolata di Koopmeiners per chiudere.
17′ – Ottimo spunto ancora di Henrique, che pesca il taglio dentro l’area di Fekir sul quale è decisiva l’uscita di Musso.
20′ – Provano una combinazione Muriel e Zapata, il secondo tarda nel servire il primo e la difesa spagnola riconquista.
23′ – Zapata col destro dopo un buon scambio tra Ruggeri, Djimsiti e Muriel: Rui Silva sul primo palo la tiene.
25′ – Borja Iglesias tenta la botta da fuori area, Musso in presa è sicuro. Poco prima lo stesso attaccante aveva provato da dentro l’area in diagonale, mancando lo specchio.
30′ – Alex Moreno tenta la botta da fuori, palla che sorvola la traversa e non di poco.
44′ – Bel taglio profondo di Zortea che però dal fondo non riesce a trovare la sponda giusta per Muriel.
45′ – Decisivo Toloi in chiusura su Rodri, che era appostato sul secondo palo per il tap-in.
45′ – Clamorosa occasione per Borja Iglesias, che sugli sviluppi di un corner calcia alle stella dopo essersi trovato da solo dentro l’area.
61′ – Ci prova ancora Fekir, Musso è ancora una volta pronto a dirgli di no.
73′ – De Roon cerca addirittura la doppietta personale: conclusione che esce di poco a lato.
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