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Bergamo

Il quartiere San Paolo una grande zona30: la Giunta approva il progetto, cantiere nel 2023

Segnaletica, sensi unici, micro-rotatoria: il progetto prevede interventi fisici che renderanno necessaria la moderazione della velocità nelle vie coinvolte

Bergamo. Il quartiere di San Paolo rafforza la propria zona 30: a poco più di un anno dalla decisione della Giunta comunale di istituire il limite di velocità di 30km/h nelle vie del quartiere, il Comune di Bergamo ha approvato il progetto che realizzerà tutti gli interventi fisici necessari a rallentare la velocità dei veicoli in gran parte delle strade di San Paolo.

“Una decisione – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo Marco Brembilla – che va nella direzione auspicata dalla rete del quartiere e caldeggiata a più riprese dal Consigliere Simone Paganoni, che ringrazio della passione che mette sempre nel tentativo di rendere migliore il proprio quartiere. La zona30 nella zona di San Paolo è la conferma dell’impegno dell’Amministrazione nel rendere più sicure le strade della città, con interventi mirati che puntano a rallentare i veicoli soprattutto negli spazi più frequentati da famiglie e bambini, come le scuole, l’oratorio, le aree verdi e gli attraversamenti pedonali”.

“Un giorno speciale per il nostro quartiere – aggiunge il consigliere Simone Paganoni -. Dopo anni di richieste, mesi di lavoro, diversi incontri e un buon lavoro di squadra, sono davvero felice che il progetto di messa in sicurezza del quartiere San Paolo, sia stato approvato e finanziato. L’obiettivo primario è quello di rendere più vivibili e sicure le strade che si affacciano sui tre edifici scolastici, l’oratorio e la chiesa per garantire, a tutti i residenti, un quartiere più a misura d’uomo”.

Nelle scorse settimane la velocità nel quartiere era già stata portata a 30km/h dall’amministrazione comunale, che ha incluso le vie di San Paolo tra quelle incluse nel progetto Bergamo Zona 30, varato dal Comune di Bergamo nei mesi scorsi per rendere più sicure le aree residenziali della città.

Non solo i “bolli” sulla strada e i cartelli con il limite di velocità: il progetto approvato giovedì scorso dalla Giunta incide anche fisicamente sul quartiere, rendendo necessaria la moderazione della velocità nelle vie coinvolte (Via Carlo Goldoni; Via Gabriele d’Annunzio da Via W. Goethe a P. le S. Paolo; P. le San Paolo; Via dei Galliari; Via F. Coghetti da Via Goldoni a Via Zendrini; Intersezione Via F. Coghetti – Via C. Goldoni – Via E. Toti; Intersezione Via F. Coghetti – Via dei Galliari – Via V. Vela; Intersezione Via G. Battista dell’Era – P. le San Paolo; Intersezione Via C. Goldoni – Via G. d’Annunzio – Via W. Goethe; Intersezione Via G. Cariani-Via E. Scuri-Via Ronzoni-Via G. Gaudenzi) nel piano voluto dall’Amministrazione.

“La moderazione della velocità a scala urbana è riconosciuta a livello europeo come una strategia efficace per ridurre l’incidentalità e per migliorare la sicurezza per pedoni e ciclisti e una scelta necessaria soprattutto nei contesti come Bergamo – spiega l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Stefano Zenoni -, dove l’esiguità della sezione stradale impedisce talvolta la realizzazione di percorsi separati tra i diversi mezzi. L’obiettivo principale è perseguire le condizioni di pacifica convivenza tra i diversi mezzi di trasporto, dando priorità e prevalenza alla mobilità dolce”.

Non solo sicurezza, ma anche riduzione dell’inquinamento atmosferico. Bergamo ha ridotto negli ultimi 15 anni di oltre il 21% le proprie emissioni di CO2, con un miglioramento di tutti i parametri presi in considerazione (riscaldamento, ecc.) a eccezione di quello legato alla mobilità privata, risultato in leggera crescita dal 2007 a oggi in città. La riduzione delle velocità negli ambiti residenziali della città consentirebbe di ridurre le emissioni derivanti dalla mobilità privata, in coerenza con gli obiettivi che l’Amministrazione si è dotata nel piano verso la decarbonizzazione in vista del 2030.

La nuova zona 30 prevede interventi in ben 10 punti diversi del quartiere. Eccoli nel dettaglio:

1. Incrocio Coghetti – Dei Galliari – Vela: messa in sicurezza e modifica della svolta a destra Coghetti – Vela;

2. Via Coghetti: ipotesi senso unico verso il centro, ricavando spazi di sosta;

3. Incrocio Goldoni – Toti – Coghetti: messa in sicurezza, ipotesi micro – rotatoria;

4. Via Goldoni: ipotesi piazzetta nel parcheggio scuola in alternativa isola pedonale aperta ai mezzi di soccorso;

5. Incrocio d’Annunzio – Goethe: sistemazione segnaletica;

6. Piazzale San Paolo: proposta isole per rallentare la velocità e senso unico in direzione Carducci;

7. Via Zendrini: sistemazione problematica ristagno delle acque meteoriche

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