Fonteno. Due sacchetti, palette e bottigliette d’acqua per raccogliere e sciacquare il punto dove il cane ha sporcato. E l’obbligo, sempre per i proprietari dell’amato amico a quattro zampe, di versare acqua sulla pipì. Fabio Donda, sindaco di Fonteno, martedì 22 novembre ha firmato un’ordinanza che dispone l’obbligo di pulizia delle deiezioni solide e liquide dei cani e che i fontenesi dovranno imparare bene presto. Chiunque viola le disposizioni dell’ordinanza è soggetto ad una sanzione amministrativa da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.
Il provvedimento si è reso necessario “preso atto delle numerose segnalazioni che evidenziano un disagio dei cittadini determinato dagli inconvenienti igienico sanitari causati dalla presenza di deiezioni solide e liquide dei cani sulla strada pubblica, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, nei giardini pubblici e parchi gioco per bambini”.
Per questo motivo il primo cittadino ha ritenuto necessario richiamare l’attenzione sul doveroso rispetto di alcune regole di condotta per la conduzione dei cani e, al tempo stesso, la tutela dell’ambiente, la pulizia e l’igiene dei luoghi, il benessere dei cani, il diritto dei proprietari di avere con sé il proprio animale e la pacifica convivenza tra cittadini. Il provvedimento vieta di “lasciar vagare incontrollati i cani all’interno del centro abitato e zone adiacenti”.
Inoltre “è fatto obbligo a tutti i proprietari ovvero detentori/conduttori a qualsiasi titolo di cani, anche se incaricati temporaneamente della loro custodia o conduzione, di pulire immediatamente le deiezioni solide e liquide prodotte dai cani condotti su tutte le aree pubbliche o aperte al pubblico; portare con se almeno due sacchetti o palette per l’immediata rimozione delle feci e un contenitore con acqua senza aggiunta di sostanze chimiche o altri detergenti per l’immediata pulizia”.
Il primo cittadino ricorda che queste disposizioni “non si applicano ai non vedenti accompagnati da cani guida”.
commenta