Oltre 140 anni di esperienza tessile fanno di Albini Group un vero punto di riferimento nel mondo dei tessuti. La proposta di Albini si divide infatti in quattro brand, dove le diverse collezioni sono ideate per rispondere a esigenze precise.
Un’offerta tanto variegata si esplicita anche nel catalogo di tessuti “pronti per stampa” e “pronti per tinta”: un compendio di decine di preziosi campioni di stoffe studiato per mostrare ai buyer internazionali il meglio di Albini.
Dieci categorie di tessuti pronti per tinta e due di tessuti pronti per stampa, per un catalogo al quale dare un nome, un’identità, una forma concreta: questa la sfida affrontata dal team di creativi di Publifarm, che per l’occasione si è immerso nell’universo ricchissimo e affascinante del tessile.
La scelta del nome del catalogo è caduta sul latino. “Textum”, infatti, significa tessuto, ma richiama il termine “testo” sia in italiano che in inglese. Il catalogo, infatti, parla il linguaggio delle mille trame che lo compongono, veri e propri “testi” materici che si trasformano e si reinterpretano attraverso le molteplici possibilità di tinta e di stampa.
Publifarm ha anche dato a tutte le dodici categorie di tessuti un nome appropriato, che ne descrivesse la natura e le caratteristiche.
Le trame dei diversi tessuti fanno da filo conduttore al concept grafico ideato per il catalogo, mentre i nomi delle categorie di stoffe emergono da pattern complessi e raffinati come se fossero essi stessi parte del filato.
Gabriele Camozzi, Head of Marketing di Albini Group, commenta così la riuscita del nuovo catalogo. “A seguito della collaborazione positiva avuta nello studio e sviluppo del sito di ALBINI_next, ci siamo affidati a Publifarm anche per lo studio dell’immagine del nostro book di tessuti pronti per tinta e pronti per stampa.
La sfida era quella di dare un volto creativo a un progetto “di servizio”. Dopo un lavoro a quattro mani di definizione delle logiche e dei messaggi chiave, le proposte di Publifarm sono state particolarmente apprezzate dal gruppo di lavoro interno, composto dalle aree marketing, stile e commerciale.
La proposta finale, Textum, è stata scelta per l’immediatezza del concetto, molto “straight to the point”, e la “guida” che riesce a fornire al cliente durante la scelta dei tessuti, attraverso le singole divisioni e parole chiave che accompagnano la segmentazione dei prodotti.
Dopo le prime presentazioni ai brand francesi nello showroom di Parigi e la recente fiera di Milano, possiamo davvero ritenerci soddisfatti dei feedback ottenuti sullo strumento.”
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