Grumello Del Monte. Una società giovane, nata nel 2020, ma con grandi ambizioni. La Real Calepina è nata nell’estate 2020 a seguito della fusione fra Sirmet Telgate e Atletico Chiuduno Grumellese ed è partita dal campionato di Serie D, dove il Telgate era appena stato promosso.
Due salvezze tranquille conquistate in due anni, per poi farsi un grande regalo in estate: German Denis, che a 41 anni è tornato a giocare nella bergamasca dopo aver vestito le maglie di Independiente e Lanus in Argentina, dell’Universitario in Perù e nell’ultimo triennio quella della Reggina in Serie B.
Il Tanque si era separato dai nerazzurri nell’inverno 2016, chiudendo il capitolo più importante della sua vita sportiva. In un certo modo, tornando in provincia – e scendendo per la prima volta tra i dilettanti – lo ha riaperto.
Leader di una squadra giovane ed ambiziosa, allenata dall’ex compagno nerazzurro Daniele Capelli – nello staff c’è anche Michael Agazzi, ex portiere tra le altre di Milan, Cagliari e Triestina – Denis sta conoscendo una nuova realtà e attraversa, come gli è capitato ad ogni livello, alti e bassi di vita professionale e risultati.
La Calepina si trova posizionata al 14° posto, in zona playout, poco sopra la zona retrocessione: in 11 giornate ha trovato la via del gol solo 6 volte (peggior attacco del Girone B della Serie D), anche se la difesa ermetica ne ha incassati solo 12 (solo 5 squadre hanno fatto meglio). Attraversa un digiuno di vittorie che perdura da 6 partite, dalla vittoria in trasferta sulla Città di Varese per 0-2.
Per Denis sono 2 le reti all’attivo: una proprio nell’unico successo stagionale a Varese e una su punizione diretta nel derby provinciale contro il Ponte San Pietro, valsa l’1-1. La vittoria in casa non è ancora arrivata e i soli 3 punti di vantaggio sull’ultima posizione non lasciano serena la squadra, anche perché il Sona e la Caronnese sono appaiate al penultimo posto – valido per la retrocessione insieme all’ultimo – a 8 punti.
La stagione è certamente lunghissima e il tempo per recuperare posizioni verso la salvezza, evitando lo scoglio del playout, è ancora dalla parte della Real: per una squadra giovane, con guide esperte, le occasioni non mancheranno. E poi il Tanque a certe sfide ci è abituato.
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