Verdello. L’Alfa che usavano per spostarsi era stata segnalata più volte sul luogo di alcuni furti in abitazione. È risultata rubata, come le targhe che applicavano di volta in volta. Rubate e pure clonate, sospettano gli inquirenti.
A bordo dell’auto tre uomini, in fuga dalla polizia locale di Palosco e dai carabinieri di Treviglio e Dalmine dopo un tentato furto in appartamento a Lallio. La folle corsa del mezzo è terminata mercoledì sera (16 novembre) a Verdello, dove i militari hanno arrestato l’uomo alla guida: bloccato e ammanettato dopo una breve colluttazione nel cortile della scuola. Gli altri due, invece, sono riusciti a fuggire e far perdere le proprie tracce.
L’inseguimento, cominciato a Lallio, è proseguito in modo a dir poco rocambolesco attraverso le strade di Palosco (dove l’Alfa è stata segnalata poco dopo), Dalmine e Verdello. Nel mezzo – secondo alcuni testimoni – più di una rotonda imboccata contromano dai fuggitivi, diversi cartelli della segnalatica abbattuti e pure uno speronamento, non è chiaro se ai danni di un’auto delle forze dell’ordine.
I tre malviventi, braccati e con una delle ruote anteriori dell’Alfa ormai fuori uso, hanno abbandonato il veicolo a Verdello prima di separarsi e tentare la fuga a piedi. Solo uno di loro, però, è stato fermato. Il pubblico ministero Laura Cocucci ha disposto per l’arrestato il carcere.
commenta