Musso 5 : Fuori dal mondiale. L’area piccola è sempre degli altri con il ripetuto punto di domanda, esco non esco, sceglie sempre di assistere.
Scalvini 6 : Attento a dare buone letture, quando serve a coprire su Barella non si fa pregare.
Sostituito per scelta tattica per riportare Koopmeiners nel gioco
Malinovskyi (1’2t) 5 : Impalpabile, ormai lontano da Bergamo?
Demiral 5,5 : Deve fare la voce grossa, si alterna con Palomino su Lautaro e Dzeko. Nelle occasioni importanti gioca a nascondersi, piuttosto che dominare l’area. Okoli (22’st) Sv
Palomino 6,5 : Il tempo per lui è stato galantuomo, il buonsenso dei giudici del calcio questa volta ha fatto gol. Ritorna titolare per il problema alla schiena di Toloi nel riscaldamento. Condizione che non può essere perfetta, più sfortunato che colpevole sui gol dell’Inter. D’orgoglio e con perfetto tempismo ad incornare di testa e in torsione per il gol che rimette in gara la Dea.
Hateboer 5 : Capitano di giornata e di sventura, non gli manca applicazione nella fase difensiva con difetto nel ripartite dove si fa poco trovare. Manca la chiusura su Dimarco sul raddoppio avversario.
Koopmeiners 5,5 : Sacrificio tattico. Tolto dal centrocampo e dirottato a destra in zona Dimarco mal si adatta. Non meglio quando riportato nel suo ruolo.
Ederson 6,5 : Involuzione a cercare il ruolo più adatto risponde alla grande a contenere Mkhitaryan e proporre ripartenze. Lavatrice di giornata.
Maehle 5 : Solo generoso non basta. Deve fare le due fasi, spesso chiedendo troppo a se stesso si trova costretto a rincorrere senza risultati positivi.
Pasalic 5,5 : Troppo impegnato a seguire Calhanoglu, non si inserisce mai. Gara complicata. Boga (37’2t) Sv
Lookman 6 : Impeccabile dal dischetto, poi si perde contro la fisicità di Skriniar che lo sovrasta. Ci prova fino allo scadere, poco assistito.
Zapata 6 : Si procura il rigore con astuzia. Sembra sulla via del recupero totale. Hojlund (22’2t) Sv
Gasperini 6 : Mai come lui, nessuno prima di lui. Nel bene, come dobbiamo riconoscergli, nel peggio (poche volte) come a Lecce quando per ribadire (26 giocatori non solo da allenare) quello che ha già chiesto alla società. Quali sono gli obiettivi? La terza sconfitta consecutiva contro una squadra superiore deve fare riflettere. A gennaio ripartirà un nuovo campionato. Rischio anonimato o un posto nelle coppe, dipende dal mercato.
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