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Il ritorno

Zapata punta a ritrovare il gol contro il Napoli: “Ora sento di poter spingere”

Il colombiano non segna dal 23 aprile col Venezia: è l'unica rete negli ultimi 11 mesi

Bergamo. “Mi sento bene, sono rientrato bene dopo l’infortunio e sento di poter spingere”. Parole e musica di Duvan Zapata, tornato da due settimane ad allenarsi in gruppo dopo l’infortuno e autor di un’ottima mezzora finale contro l’Empoli.

Intervistato da Dazn, l’attaccante colombiano ha parlato del suo recupero fisico: “All’inizio mi trattenevo un po’, è normale, c’è sempre qualche pensiero, ma ora comincio a sentirmi bene”.

Contro il Napoli non è escluso che il numero 91 possa tornare anche nell’undici titolare, avendo incassato anche i complimenti di mister Gasperini, il quale si è detto molto soddisfatto della condizione mostrata nello spezzone al Castellani. La staffetta con Højlund sembra scontata, ma la corsa per giocare dal primo minuto è quasi alla pari.

In ogni caso, la caccia al gol di Duvan continua. Quest’anno deve ancora sbloccarsi: in 333 minuti in campo non è ancora riiuscito a troovare la via della rete, arrivando al tiro solo 5 volte. Ad Empoli aveva messo in porta il pallone, ma il fuorigioco ha guastato la festa.

Il suo ultimo goal risale a oltre 6 mesi fa, al 23 aprile nella trasferta contro il Venezia. Per trovare il precedente bisogna invece tornare al 9 dicembre, nel match interno cnotro il Villarreal. Un solo gol negli ultimi 11 mesi con la Dea.

Ritrovare la rete contro il Napoli per Duvan sarebbe speciale. Grazie ai partenopei è arrivato in Italia, ma ha avuto la ribalta internazionale una volta arrivato a Bergamo: “Qua i primi mesi non è facile, si fa fatica se non si è abituati ai ritmi altissimi e se non si capiscono alcuni concetti del mister, ed è ancora più difficile se non si sa la lingua. Gasperini è molto costante nel lavoro in settimana: ora che giochiamo meno magari c’è il giorno libero dopo la partita, ma poi sai che alla ripresa ti aspetta un allenamento tosto. E se non hai giocato lo soffri ancora di più”.

Quest’anno mancano le coppe europee, ma la partenza è stata la migliore di sempre: “Tutte le stagioni sono diverse, questa squadra è diversa dalle altre: abbiamo perso tanti giocatori, ne sono arrivati alti con altre caratteristiche e la maniera di giocare cambia. I miei compagni d’attacco Lookman e Højlund però stan facendo molto bene. Anche Maehle atleticamente è fortissimo, penso che anche lui ha ancora tanto margini”.

“Il mio futuro da calciatore lo vedo in Italia e all’Atalanta” ha ulteriormente aggiunto Zapata parlando del futuro, “penso di potermi esprimere ancora. Sono ancora un po’ indeciso su cosa far a fine carriera, ora che sono maturo voglio indirizzarmi per far direttore sportivo o lavorare nello scouting”. Il primo pensiero, però, è il Napoli.

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