Bergamo. Secondo big match interno consecutivo e seconda sconfitta. Dopo la Lazio, anche il Napoli capolista passa al Gewiss Stadium e lascia le briciole all’Atalanta, che se la gioca alla pari, ma non basta.
L’1-2 finale vale la mini-fuga partenopea a 8 punti di distanza dalla Dea, che ora rischia di finire sorpassata anche da Milan e Roma, oltre che agganciata da Lazio e Inter.
Zero punti e bottino amaro alla luce di una prestazione che fino ai 16 metri ha tanto di positivo, comparata alla forza e alla fiducia dell’avversario. A mancare è però l’ultimo guizzo, quello che non arriva nemmeno dalla panchina.
Una Dea volenterosa che non molla e forse meriterebbe qualcosa di più, ma di fronte all’organizzazione della squadra di Spalletti può poco.
Domenica, dopo la trasferta di Lecce, a Bergamo arriva l’Inter: per i nerazzurri è la prova per rompere il tabù degli scontri diretti in casa dopo un pari (col Milan) e due ko.
IL MIGLIORE IN CAMPO
Gol di testa e assist di puro dominio atletico per Victor Osimhen, il migliore della serata del Gewiss Stadium: assoluto trascinatore del Napoli che prosegue la propria corsa in vetta.
IL TABELLINO
ATALANTA-NAPOLI 1-2
Marcatori: 19′ rig. Lookman, 23′ Osimhen, 35′ Elmas
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Scalvini; Hateboer (86′ Soppy), Ederson, Koopmeiners (81′ De Roon), Maehle; Pasalic (70′ Malinovskyi); Lookman (81′ Boga), Højlund (70′ Zapata). A disp. Sportiello, Rossi, Okoli, Djimsiti, Ruggeri, Zortea. All. Gasperini
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa (90+3′ Gaetano), Lobotka, Zielinski (65′ Ndombele); Lozano (65′ Politano), Osimhen (75′ Simeone), Elmas (90+3′ Zerbin). A disp. Sirigu, Marfella, Ostigard, Zanoli, Mario Rui, Zedadka, Demme, Raspadori. All. Spalletti
Arbitro: Mariani
Ammoniti: Demiral (35′), Zapata (90+2′), Toloi (90+2′) per proteste; Kim (57′), Højlund (58′) per gioco falloso
Espulsi: –
Note: recupero tempo pt 2′, st 4′
LE DICHIARAZIONI
Eljif Elmas a Dazn: “Venivo da un momento dificile, sono felice di questi tre punti. L’importante è andare avanti sempre così”.
Luciano Spalletti a Dazn: “L’Atalanta a mio avviso ha giocato una grandissima partita”.
Gian Piero Gasperini in conferenza stampa: “Esco da questa partita rinforzato nelle convinzioni, con la certezza che faremo un buon campionato. Io non parlo di vertice e di posizioni, è da inizio anno che non so quello che sarà il traguardo, ma so che la strada è giusta”.
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I GOAL
19′ – GOL DELL’ATALANTA! Rigore perfetto di Lookman che incrocia col destro e la mandra dritta nel sette. Spiazzato Meret.
23′ – GOL DEL NAPOLI: schema da calcio d’angolo, Zielinski pennella per Osimhen che stacca dentro l’area anticipando tutti e battendo Musso.
35′ – GOL DEL NAPOLI: Anguissa manda in profondità Osimhen, il nigeriano si beve Demiral e serve in mezzo per Elmas, bravo col sinistro a gelare Musso.
LE AZIONI SALIENTI
3′ – Lookman in contropiede mette Højlund in condizione di battere a rete: sulla botta del danese ci sono le mani di Meret.
16′ – La difesa del Napoli riesce a respingere in qualche modo una ribattuta in seguito ad un corner: un paio di salvataggi sulla linea decisivi.
38′ – Ancora Osimhen pericolosissimo coi suoi movimenti, la palla sbuca al limite per il tiro di Zielinski: Musso va in presa.
45+2′ – Azione prolungata dell’Atalanta, Lookman cerca il cross basso con il mancino ma nessuno arriva alla deviazione decisiva.
52′ – Maehle pennella un cross per Hateboer che sul secondo palo non riesce a trovare la conclusione pulita.
54′ – Clamorosa doppia occasione per i nerazzurri: Maehle sfonda a sinistra e impegna Meret, sulla ribattuta il tap-in di Lookman si ferma sulla traversa.
64′ – Lookman vola ancora a sinistra e cerca ancora Højlund, il cui allungo non è vincente.
78′ – Simeone ha sul piede la palla dell’1-3, ma il suo rigore in movimento finisce largo alla destra di Musso.
83′ – Malinovskyi prova a liberare il sinistro dal limite, centra la porta ma trova le mani di Meret.
LA MOVIOLA
17′ – Intervento del Var per un tocco di mano di Osimhen, braccio molto largo e calcio di rigore dopo l’on-field review.
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