Zingonia. “De Roon oggi si allena, è convocato e sembra guarito. Potrebbe giocare dall’inizio. Muriel è out, è un problema tendineo e peccato perché era in grande condizione. Riprenderà dopo la sosta. La formazione? Sono in ballottaggio Hojlund e Zapata, Djimsiti c’è”.
Così Gian Piero Gasperini nella conferenza della vigilia di Atalanta-Napoli . Un Gasp “tranquillo, stiamo lavorando bene, la classifica è molto buona, come lo è stata la prestazione a Empoli. E certo non pensavo che potessimo giocarci una sfida da secondi contro il Napoli capolista, ma forse nessuno l’avrebbe pensato”.
Visto l’andamento del Napoli, viene in mente la definizione di Guardiola che giocare con l’Atalanta è come andare dal dentista. Stavolta il dentista è Spalletti? “Beh loro stanno facendo anche qualcosa di più per quello che hanno fatto vedere in Champions, giocando con la stessa qualità del campionato. Perciò a noi domani serve una prova molto forte. Quest’anno siamo magari un po’ più teneri nei contrasti, è una questione di caratteristiche e contro il Napoli dipende come riusciremo a limitare il loro gioco per fare bene noi. Se siamo due sorprese? Loro non solo per il primo posto in classifica ma per la qualità del gioco, per i gol che fanno. E i nuovi si sono inseriti subito in maniera straordinaria. Come quell’attaccante georgiano, merito della società, di Giuntoli, giocatore straordinario così come Kim”.
Che cosa le hanno insegnato le sconfitte con il Napoli ad aprile scorso e quella più recente con la Lazio? “Ad aprile abbiamo fatto anche un paio di regali, era stata una prestazione di valore la nostra. Con la Lazio no, non abbiamo fatto bene. Ma tutte le squadre hanno avuto una partita negativa. E se il Napoli ha perso a Liverpool vuol dire almeno che non è imbattibile. Loro giocano molto in velocità, non dobbiamo concedere spazi e lasciargli modo di giocare in velocità”.
La soluzione del falso nove? “Potrebbe essere”. La vostra difesa meglio della loro? Gasp sorride. “Ah certo non prendere gol domani vorrebbe dire risultato sicuro. E’ anche una strana anomalia in Serie A che sia in testa la squadra che ha fatto più gol”.
Sui singoli… “Hojlund è ragazzo di valore, di prospettiva, ha qualità e grande velocità. Zapata sta crescendo e ha fatto passi avanti, Lookman ha avuto subito un grande impatto, Ederson ha tempo per crescere, Toloi l’unico rimasto del 2016 oltre a Sportiello? Ecco io sottolineerei più che i singoli la forza di questo gruppo, che è sempre stato molto legato all’ambiente e se abbiamo questa classifica lo dobbiamo a tutto il gruppo, non solo a qualche individualità”.
Ma domani (ore 18 al Gewiss), sabato 5 novembre, contro il Napoli se capitasse un rigore chi lo calcerebbe dopo l’errore di Koopmeiners a Empoli? Gasp allarga le braccia: “Per noi questo è un discorso che va avanti da qualche anno, già successo… Koop aveva segnato diversi rigori in Olanda, poi abbiamo Muriel, anche Lookman calcia bene, solitamente anzi i difensori calciano bene, abituati fin dai tornei giovanili. Ma non è certo un problema quello dei rigori”.
Infine, una considerazione su Palomino oggi sotto processo? “Cosa mi aspetto? Che si decida con buonsenso. La legge non ammette ignoranza, però terrei conto di un ragazzo che a 32 anni non ha mai fatto nulla, se c’è stato un errore spero che se ne tenga conto”.
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