Bergamo. Massimo Cacciari, Gustavo Zagrebelsky, Massimo Recalcati e Carlo Sini saranno tra i protagonisti del nuovo corso di filosofia di “Nosis”. L’iniziativa, che taglia il traguardo della 30esima edizione, propone un ricco programma di incontri ispirati al tema “Aletheia. I sentieri della Verità: Logos, Scienza, Fede, Mytohos”.
A inaugurare l’edizione 2022/2023 sarà Massimo Cacciari, che mercoledì 9 novembre alle 20 sarà all’auditorium del liceo scientifico Mascheroni, a Bergamo, per una serata dal titolo “Verità”.
La settimana successiva, martedì 15 novembre alle 20 all’auditorium del Mascheroni, con Gustavo Zagrebelsky, che interverrà sul tema “La lezione: come tradurre la verità”.
Venerdì 18 novembre alle 20.30 al cinema teatro Astra di Calcio sarà la volta di Federico Leonardi (“L’amore della verità, la verità dell’amore”), per poi tornare all’auditorium del Mascheroni, alle 20, per le successive quattro serate: martedì 22 novembre Lucia Vantini (“Verità ai margini: vulnerabilità, fragilità e pensieri differenti”), il 29 novembre Giuseppe Girgenti (“’Amicus Plato sed magis amica veritas’. L’origine sogratica di un proverbio filosofico”), il 6 dicembre Mauro Messi (“Marco Aurelio e la verità che non si nasconde”) e il 13 dicembre Claudia Baracchi (“Arcane verità del sogno”).
Venerdì 16 dicembre alle 20.30 al Filandone di Martinengo si proseguirà con Riccardo Fanciullacci (“La misura del vero e I’arte dell’invenzione”), dopodiché il corso continuerà con dieci incontri all’auditorium del Mascheroni alle 20. Più precisamente, martedì 20 dicembre sarà protagonista Giovanni Catapano (“II trascendente interiore. La natura divina della verità secondo S. Agostino”), il 10 gennaio Giovanni Carlo Federico Villa (“Monumenti positivisti dell’ltalia del farsi”), il 17 gennaio Massimo Donà (“Verità “come” incontrovertibilità. Un destino?”), il 24 gennaio Gianni Vacchelli (“La verità come relazione: tra Dante e Panikkar, per un nuovo mythos”), il 31 gennaio Silvana Borutti (“A cosa serve I’epistemologia”), il 7 febbraio Massimo Recalcati (“La verità della nostalgia”), il 14 febbraio Matteo Saudino (“Ipazia e il peccato della conoscenza”), il 28 febbraio Adriano Pessina (“Governare significa far credere. II potere della parola”), il 7 marzo Elio Franzini (“La parola poetica tra Mythos e Logos”) e il 14 marzo Roberto Diodato (“Logos estetico”).
Venerdì 17 marzo alle 20.30 all’auditorium Modernissimo di Nembro ci sarà Martino Doni (“I sentieri della caverna: verità, illusione, servizio”), per poi tornare all’auditorium del Mascheroni di Bergamo per due serate, il martedì alle 20, con Umberto Curi il 21 marzo (“Platone: dimostrare col mito”) e Marcello Ghilardi il 28 marzo (“La verità dei sentieri. Unita e molteplicità delle vie”).
Venerdì 31 marzo alle 20.30 alla sala Piccoli Musici di Casazza ci sarà Franco Trabattoni (“Verità e credenza: un confronto con gli antichi”), martedì 4 aprile alle 20 all’auditorium del Mascheroni Alessandra Papa (“Antigone. Leggi del cuore e lutto della ragione veritativa”) e martedì 11 aprile, alla stessa ora e allo stesso posto, Roberto Mancini (“Amore e verità: scoprire il senso della vita”).
Infine, il corso si concluderà martedì 18 aprile alle 20 all’auditorium del liceo Mascheroni, dove i relatori saranno Carlo Sini e Florinda Cambria, sul tema “Il racconto della verità”.
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