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La novità

Richiedere lo SPID per i minorenni: ecco come fare

Un tentativo per avvicinare anche i più piccoli ad un dialogo con lo Stato e i suoi servizi

Come molti sanno, lo SPID è il sistema di identità digitale che permette l’accesso ai siti della pubblica amministrazione. Dopo un processo di autenticazione, si ha la sicurezza che un determinato nome utente, ad esempio la proprio email, sia collegata ad un determinato codice fiscale e viene certificata l’identità di chi usa determinate credenziali.

A quel punto, lo SPID può essere usato per accedere al fascicolo sanitario, al portale INPS, a quello delle Agenzie delle entrate, ai servizi di molti comuni, con lo stesso nome utente e la stessa password. Non è difficile sapere come richiedere lo SPID: si può fare alle Poste, in alcune catene di prodotti per ufficio, lo rilascia anche TIM. Dopo l’introduzione dell’obbligo per i professionisti, sono ora più di 30 milioni gli italiani che usano l’identità digitale certificata.

Arriva ora lo SPID per i minorenni: un tentativo per avvicinare anche i più piccoli ad un dialogo con lo Stato e i suoi servizi.

La novità è sicuramente di quelle importanti poiché permette a tutti i giovani cittadini di età compresa tra i 5 e i 17 anni di dare vita ad una personale identità SPID che gli consenta di iniziare in maniera anticipata il processo di inserimento all’interno del mondo della Pubblica Amministrazione.

Perché usare lo SPID: a cosa serve

Il programma di introduzione dello SPID per minorenni prevede un periodo di prova con scadenza fissata al 30 giugno 2023.

Durante questa fase i minori tra 5 e 13 anni potranno utilizzare lo SPID esclusivamente per accedere ai servizi web erogati dagli istituti scolastici. In particolare, il servizio principale fruibile sarà il registro elettronico, contenitore della “storia scolastica” di un alunno, con entrate, uscite, voti e assenze.

Una scelta presa da un lato per consentire un inserimento graduale dei giovani a questo mondo, e dall’altro per tutelarne la sicurezza, poiché molto probabilmente ancora non pienamente coscienti di cosa è il web, e di quali pericoli può nascondere.

Lo SPID per i ragazzi tra i 14 e 17 anni, consente invece un approccio più completo al mondo della PA, ed è quindi più vicino allo strumento messo a disposizione delle persone maggiorenni.

I cittadini che rientrano all’interno di questa fascia d’età infatti potranno accedere ai servizi INPS, al Fascicolo Sanitario Elettronico (dove consultare i dati relativi alla propria salute, esami del sangue e altro ancora) o a servizi come il saldo punti patente sul Portale dell’Automobilista.

Come richiedere lo SPID

Requisito fondamentale per l’apertura di un’identità digitale per minorenni, è il possesso di SPID da parte dell’adulto responsabile. Non è difficile spiegare come richiedere lo SPID.

La domanda dello SPID per i minorenni deve infatti essere avanzata da un genitore o da chi ne esercita la potestà genitoriale utilizzando il proprio SPID.

Durante l’attivazione verrà richiesto di effettuare il collegamento tra l’account del minore e quello del suo responsabile.

“L’IdP associa ai dati del genitore il codice di verifica per il quale è stato fornito il consenso al rilascio dell’identità e i dati identificativi del minore forniti dal genitore. L’IdP consegna al genitore il codice di verifica affinché lo stesso sia messo a disposizione del minore che lo utilizza per effettuare il processo di rilascio dell’identità digitale, previa verifica dell’identità personale e acquisizione del consenso al trattamento dei dati personali anche da parte del minore che ha compiuto almeno quattordici anni”, spiega il Team Digitale AGID.

Completato il procedimento, lo SPID sarà a tutti gli effetti attivo. Il genitore manterrà naturalmente la supervisione delle attività del minore: ogni qualvolta verrà effettuato un accesso, o completate un’operazione, riceverà una notifica e potrà liberamente bloccare qualsiasi attività.

Un primo piccolo passo importante, che consente ai minorenni di interfacciarsi per la prima volta con lo stato e i suoi servizi.

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