I Consulenti del Lavoro di Bergamo hanno rinnovato il proprio Consiglio Provinciale dell’Ordine. Le elezioni si sono svolte venerdì 21 ottobre 2022 e, durante la riunione di insediamento di venerdì 28 ottobre 2022, sono state assegnate le cariche.
Marcello Razzino, presidente uscente e membro del Consiglio che ha ottenuto il maggior numero dei voti, è stato riconfermato Presidente all’unanimità. Conferme anche per Alessandro Salvetti, nel ruolo di Segretario, e per Claudio Cazzamali nel ruolo di Tesoriere.
Tra i Revisori è stato riconfermato alla Presidenza del Collegio Stefano Rigamonti.
Il nuovo Consiglio Provinciale, che resterà in carica per il prossimo triennio 2022 – 2025, risulta quindi essere così composto:
CONSIGLIO PROVINCIALE DELL’ORDINE:
RAZZINO MARCELLO Presidente
SALVETTI ALESSANDRO Segretario
CAZZAMALI CLAUDIO Tesoriere
AMADEI NATASCIA Consigliere
CANTAMESSE ANNA MARIA Consigliere
CORNA NICOLA Consigliere
FERRARI LAURA Consigliere
SPREAFICO STEFANO Consigliere
VERONELLI MAURO Consigliere
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI:
RIGAMONTI STEFANO Presidente
DONEDA MARCELLO Revisore
MAZZOLENI MARZIA Revisore
“Sono davvero molto soddisfatto della squadra che siamo riusciti ad assemblare – afferma Marcello Razzino, riconfermato alla Presidenza dell’Ordine della nostra Provincia per il terzo mandato consecutivo. L’obbiettivo era quello di costruire un gruppo in grado di garantire continuità al lavoro svolto in questi ultimi anni, affiancando a colleghi con comprovata esperienza giovani colleghi che, oltre ad apportare nuove idee, linfa ed entusiasmo, garantiscono il naturale ricambio generazionale per lo sviluppo della nostra Categoria Professionale. Siamo riusciti a presentarci alle elezioni con un’unica Lista, presentata dall’ANCL di Bergamo che è il nostro sindacato unitario di categoria, aspetto questo di fondamentale importanza perché è espressione di grande unitarietà e condivisione all’interno della nostra Categoria Professionale”.
“La lista che abbiamo presentato – prosegue Razzino – ha come motto “TUTELA, VALORIZZAZIONE ED EVOLUZIONE”: TUTELA della Categoria e degli iscritti, che è la prerogativa principale di un Ordine Professionale; VALORIZZAZIONE della nostra Professione, che negli ultimi anni, sia a livello nazionale che a livello provinciale, sta ottenendo sempre più grande considerazione e importanti risultati e riconoscimenti; EVOLUZIONE, perché vogliamo accompagnare gli iscritti verso nuove e diverse opportunità lavorative, in questi anni di profondi cambiamenti del mercato del lavoro, fortemente proiettati verso la transizione tecnologica e digitale. Voglio ringraziare di cuore le Consigliere uscenti, Antonella Colleoni e Flavia Fumagalli, per il grande impegno che hanno sempre dimostrato e per la grande dedizione con cui si sono sempre contraddistinte, oltre che per il grande supporto nei miei confronti. Voglio anche ringraziare i colleghi che, con grande entusiasmo, si sono messi a disposizione per la nuova squadra e augurare loro buon lavoro”.
Tracciando il punto della situazione, il presidente annota: “Il precedente mandato è stato fortemente condizionato dalla pandemia, dalle conseguenti problematiche del mercato del lavoro e dalle varie crisi che si stanno purtroppo presentando; di fatto, essendoci insediati nell’ottobre del 2019, il nostro ultimo mandato si è svolto quasi esclusivamente nel periodo pandemico. Nonostante questo, siamo comunque riusciti ad affiancare e a supportare i colleghi nelle varie difficoltà che si sono presentate e a mantenere, anche se spesso a distanza, costanti collegamenti con i vari Enti ed Istituzioni del territorio, necessari per continuare a svolgere regolarmente le nostre attività e a far fronte alle varie incombenze e scadenze. Gli iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Bergamo sono attualmente 324. I Praticanti iscritti nell’apposito Registro sono attualmente 56. I Consulenti del Lavoro sono una figura sempre più rilevante nel mercato del lavoro del nostro Paese e si collocano in una posizione centrale tra impresa, istituzioni pubbliche e lavoratori. Dal 1979 (Legge n°12), anno di riconoscimento dell’Ordine professionale, il volto di questa professione è profondamente mutato. Da conoscitore della tecnica retributiva e contributiva aziendale, il Consulente del Lavoro si è sempre più affermato per formazione culturale e per conoscenza professionale, anche in materia di consulenza fiscale e contenzioso tributario, costituendo di fatto il principale punto di riferimento delle imprese medio-piccole. Se, inizialmente, il professionista si limitava ad elaborare i cedolini paga, adesso si può definire come il principale gestore in outsourcing di tutte le problematiche aziendali, dalla consulenza del lavoro alla gestione fiscale, dalla contrattualistica all’applicazione della normativa sulla sicurezza, dalle problematiche organizzative aziendali alla ricerca e selezione del personale. In questi ultimi anni la nostra Professione ha acquisito numerose nuove competenze, cito ad esempio la Certificazione dei Contratti di lavoro, la Conciliazione e l’Arbitrato, la Certificazione delle dimissioni, le politiche attive e l’accompagnamento al Lavoro, l’ASSECO – Asseverazione Contributiva, la Mediazione Civile e Commerciale, la Consulenza Previdenziale, la Sicurezza sul Lavoro, il Welfare Aziendale”.
Infine, Razzino conclude: “In un contesto economico difficile come quello attuale, la nostra Categoria professionale vuole rappresentare sempre di più un patrimonio positivo per la collettività, non solo per la nostra preparazione scientifica e specialistica, ma anche, e soprattutto, sotto il profilo morale. Vogliamo essere sempre più Consulenti Strategici d’Azienda. Mai come in questi ultimi periodi di difficoltà, legati alla pandemia e alle varie crisi, il nostro lavoro e la nostra professionalità vengono particolarmente apprezzati per il supporto offerto alle Aziende e ai lavoratori, non sono sotto il punto di vista professionale ma anche, e soprattutto, sotto quello morale”.
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