Bergamo. Dopo le due vittorie contro Novara e Triestina, l’AlbinoLeffe registra una brutta battuta d’arresto. I seriani hanno perso nel turno infrasettimanale contro l’Arzignano Valchiampo, squadra della provincia di Vicenza promossa in Serie C la scorsa stagione.
“La sensazione è stata fin da subito quella di aver avuto un approccio molle e poco reattivo” ha detto mister Giuseppe Biava lasciando trasparire la sua frustrazione per una falsa partenza che è costata cara: dopo 8 minuti il punteggio era già sullo 0-2 per effetto delle reti di Piana e Fyda, poi al 28′ l0 0-3 di Tremolada. Parziale che è rimasto fino a fine gara.
“Oggi non avevamo la solita cattiveria sulle seconde palle, sui contrasti e i nostri avversari da questo punto di vista sono stati molto più bravi. Il risultato del primo tempo la dice lunga. Nella ripresa abbiamo fatto meglio ma ormai era troppo tardi. Peccato perché venivamo da due buone vittorie e questo ci deve fare riflettere perché siamo una squadra che non può permettersi di giocare in punta di piedi. Ora dobbiamo essere bravi a cancellare subito questa sconfitta ma al tempo stesso capire che non possiamo non metterci intensità e cattiveria”.
Nel finale è anche stato mostrato il rosso diretto a Francesco Gelli, che sarà così squalificato per la sfida di domenica alle 14:30 contro il Renate a Meda.
Dietro il successo c’è la mano di un bergamasco, vecchia conoscenza proprio della società di Gianfranco Andreoletti. Stiamo parlando del direttore generale Matteo Togni, da oltre 15 anni dirigente di società professionistiche e semi-professionistiche, partito proprio dall’AlbinoLeffe in qualità di team manager quando ad allenare i blu-celesti c’era ancora Emiliano Mondonico.
Togni è ad Arzignano ormai da quattro stagioni, arrivato nel vicentino dopo le esperienze a Mantova e Rezzato. Dopo l’AlbinoLeffe, Togni era approdato al Genoa di Gasperini, nell’area comunicazione, team nel quale era rimasto per un paio di stagioni. Ad Arzignano Togni è stato protagonista, lato società, della ristrutturazione della squadra dopo la retrocessione in Serie D e della promozione in Lega Pro ottenuta lo scorso anno all’ultima giornata.
In estate ha completato la riqualificazione dello stadio dell’Arzignano Valchiampo, un cantiere nel quale ha coinvolto anche società bergamasche come la Corus di Treviolo, azienda specializzata nella gestione dell’energia e nella progettazione di impianti d’illuminazione con tecnologie innovative. Il quarto posto nel girone A di Lega Pro del sorprendente Arzignano Valchiampo è anche merito suo.
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