Telgate. La Questura di Bergamo ha disposto un provvedimento di Divieto di Accesso a Locali Pubblici o aperti al Pubblico e ad Esercizi Pubblici, il cosiddetto “Daspo Willy”, nei confronti di G.T.F. nato nel 73, residente a Telgate.
L’uomo lo scorso luglio si era reso responsabile di una violenta aggressione nei confronti della titolare di un bar del suo paese. Nel corso della violenta azione, l’aggressore, dopo essere stato allontanato dal locale, in stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche, è tornato armato di un coltello prelevato dalla propria abitazione e ha minacciato di morte la donna.
Rintracciato dopo breve tempo da una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri, aveva consegnato il coltello ed era stato denunciato. L’attività di accertamento svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine in collaborazione con L’Arma dei Carabinieri, ha permesso di verificare che il soggetto si era reso responsabile di altri episodi violenti sempre provincia, sia contro la persona che contro le Forze dell’Ordine.
Il Divieto imposto comprende tutti i pubblici esercizi e locali del Comune di Telgate nonché di stazionare nelle immediate adiacenze, fatto salvo un breve orario mattutino per le esigenze di vita, è stato emesso per 2 anni e la violazione della prescrizione è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8.000 a 20.000 euro, nonché una eventuale richiesta di aggravamento della misura con prescrizioni ancora più stringenti per il destinatario della misura.
Le misure interdittive all’accesso di locali pubblici e frequentazione delle immediate vicinanze, come per esempio bar, disco-bar discoteche, hanno la finalità di evitare la frequentazione a soggetti che abbiano già dimostrato condotte violente che rappresentano un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
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