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La decisione

Caro bollette, anche a Dalmine un lampione acceso e uno no: “Così risparmiamo il 25%”

Nel 2022 il costo dell’elettricità del Comune potrebbe essere 3 volte superiore a quello del 2021, così come quello del gas

Dalmine. Un intervento per far fronte al caro bollette. Il Comune di Dalmine, per contrastare l’aumento del prezzo della fornitura dell’energia elettrica e del gas, ha previsto lo spegnimento notturno dei punti luce alternati. Ciò significa che per le strade della cittadina, dalle 23 e fino al mattino, un lampione resterà acceso mentre quello successivo verrà spento: sarà così possibile garantire l’illuminazione stradale necessaria, contenere i costi e risparmiare circa il 25%.

Nel dettaglio, anche a causa dell’attuale situazione internazionale, si stima un notevole aumento dei prezzi di luce e gas. La proiezione evidenzia che, nel periodo compreso tra settembre e dicembre, nel 2022 la bolletta dell’elettricità del Comune potrebbe arrivare ad essere 3 volte superiore a quella del 2021, così come quella del gas.

“Questo è il primo di una serie di interventi che verranno effettuati nell’ottica di un maggior risparmio energetico – spiega il sindaco Francesco Bramani -. A partire dal mese di dicembre verrà avviato anche il progetto di efficientamento di tutta l’illuminazione pubblica, con nuovi corpi illuminanti a led. Una volta completata la sostituzione, sarà possibile risparmiare più del 50% rispetto ad oggi; è previsto inoltre un intervento di ammodernamento di funzione dell’impianto di riscaldamento degli edifici comunali, tramite telecontrollo”.

L’amministrazione comunale ha anche invitato la cittadinanza ad un comportamento attento e parsimonioso, in considerazione del difficile periodo storico che stiamo attraversando.

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