• Abbonati
Il punto del tifoso

“Non è finita finché è finita”: Atalanta, un pari prezioso che sa di beffa

Un risultato che giudicavo ottimo prima del match, non mi soddisfa affatto al termine dei novanta minuti, soprattutto per come è maturato

Sembrava fatta, ed invece così non è stato. Nonostante il doppio vantaggio, l’Atalanta non è riuscita a vincere il match e una forte Udinese l’ha recuperata per il 2-2 finale.

Forse la migliore Dea della stagione ha condotto la partita per oltre un’ora, segnando due reti e andando vicino al gol in altre occasioni. Poi la contemporanea uscita dei due protagonisti fino a quel momento – Muriel e Lookman – ha fatto arretrare la squadra, finita in balia delle sfuriate friulane purtroppo concretizzate in due reti, sulle quali francamente i nostri hanno alcune colpe: in ritardo Sportiello sulla punizione di Deulofeu, troppo tenero Koop nel contrastare il cross avversario sulla rete del pareggio. Per la cronaca sono le prime due reti subite dai nerazzurri lontano dal Gewiss.

Probabilmente i nerazzurri pensavano di avere la partita in mano. Certamente lo ha pensato il mister, che ha sostituito a mio avviso troppo presto Lookman e Muriel, credendo di dare maggiore vigore e controllo, mentre la squadra si è disunita facendosi raggiungere.

Un pareggio che giudicavo ottimo prima del match, non mi soddisfa affatto al termine dei novanta minuti, soprattutto per come è maturato. I friulani hanno prodotto due tiri nello specchio della porta (ossia le due reti), ma hanno avuto il merito di non mollare mai, macinando tanto gioco. Certamente resteranno in quelle zone della classifica a lungo.

Ridicola l’ammonizione subita da Lookman dopo il gol: forse qualcuno dovrebbe spiegare a Doveri la traduzione dall’inglese del suo nome. Ottima la prestazione del nigeriano, così come quella del ritrovato Muriel, assist e rete sul rigore da lui stesso procuratosi. Cresciuto tantissimo nelle ultime prestazioni Okoli, ora un bel pilastro della difesa.

Resta un po’ di amaro in bocca per il risultato finale, ma se pensiamo a come squadre blasonate (Roma e Inter) sono state surclassate su questo terreno possiamo tutto sommato essere soddisfatti. Siamo ancora imbattuti dopo 9 giornate, direi che non è poco. La corsa deve continuare, i tifosi ci credono e sono stati splendidi anche oggi in trasferta. Forza dunque: sotto con il Sassuolo.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI