Faida tra gruppi trap: Simba la Rue subito a processo insieme ad altri 8 della sua banda

Il gip di Milano Guido Salvini ha disposto il processo con rito immediato per Simba La Rue, all’anagrafe Mohamed Lamine Saida, il rapper di 20 anni con centinaia di migliaia di follower su Instagram. Stessa decisione nei confronti di altri 8 giovani della sua ‘crew’, arrestati lo scorso luglio nell’ambito di una indagine della Procura di Milano su una “faida” tra gruppi di ‘trapper’ rivali, passata dalle parole al sangue.

Il giudice, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero Francesca Crupi, ha fissato il processo davanti al tribunale per il prossimo 24 novembre. Gli imputati ora possono scegliere se chiedere riti alternativi o affrontare il dibattimento. Tra gli episodi contestati il sequestro del suo ‘rivale’, il rapper Baby Touche’, avvenuto il 16 giugno. Simba, poco dopo aveva subito un agguato ed era stato ferito gravemente a coltellate ad una gamba a Treviolo. Poiché necessita di cure ai primi di settembre, su richiesta della difesa, è stato scarceratolo dal Tribunale del Riesame.