Bergamo. Lo Stato risarcisce 488 aziende agricole bergamasche per i danni causati dalla siccità di quest’estate. Alla provincia di Bergamo sono infatti destinati 18.749.200 euro dei 417.641.913 euro totali, denaro stanziato per dare un po’ di sollievo alle 9.109 imprese lombarde del settore che si sono trovate a fronteggiare la crisi idrica dei mesi scorsi.
La delibera è stata approvata dalla Giunta regionale e sarà inoltrata al ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali per la richiesta di risarcimento. A partire dal mese di maggio gran parte del territorio nazionale è stato interessato da scarse precipitazioni che hanno inciso fortemente sui livelli dei principali fiumi e invasi idrici.
La Regione Lombardia si è subito attivata per raccogliere le schede relative ai danni subiti dalle aziende agricole non assicurate a copertura dei danni da siccità per l’anno 2022.
“Ci auguriamo – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi – che da parte dello Stato arrivi un risarcimento adeguato e in tempi rapidi. Questa estate abbiamo fatto un lavoro di squadra con tutti i gestori per garantire all’agricoltura una quantità di acqua che potesse salvare i raccolti. Abbiamo vissuto una crisi idrica senza precedenti. Ora è necessario un grande piano nazionale invasi per affrontare le difficoltà delle prossime stagioni”.
“Per realizzarlo – ha aggiunto l’assessore – servono volontà politica, Regione Lombardia si è già dotata di una legge per incentivare il recupero delle ex cave come bacini irrigui, risorse e soprattutto procedure autorizzative rapide a burocrazia zero. Dobbiamo dare risposte al territorio se non vogliamo che le aziende agricole chiudano”.
“I danni – ha concluso Rolfi – sono arrivati fino al 70% di incidenza in alcune zone. Particolarmente rilevante il dato di Pavia, con perdite significative al comparto del riso. In un periodo di cambiamenti climatici è necessario per il nostro Paese uno scatto in avanti sul tema dell’innovazione agricola per efficientare ulteriormente le risorse idriche. La crisi di quest’anno dimostra la necessità abbattere burocrazia e tabù ideologici che hanno frenato l’evoluzione agricola nel nostro Paese”.
Ecco i danni registrati per ogni provincia e il numero di aziende agricole colpite:
Bergamo: 18.749.200 euro – 488 aziende agricole
Brescia: 42.811.150 euro – 1.237 aziende agricole
Como: 7.987.000,00 euro – 501 aziende agricole
Cremona: 78.135.681 euro – 2.317 aziende agricole
Lecco: 7.991.000 euro – 371 aziende agricole
Lodi: 16.000.000 euro – 180 aziende agricole
Mantova: 8.700.000 euro – 273 aziende agricole
Milano: 37.363.332 euro – 542 aziende agricole
Monza e Brianza: 7.092.591 euro – 232 aziende agricole
Pavia: 172.437.956 euro – 2.315 aziende agricole
Sondrio: 12.120.000 euro – 168 aziende agricole
Varese: 8.254.000,00 – 485 aziende agricole
Totale Lombardia: 417.641.913 euro – 9.109 aziende agricole.
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