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I disservizi

“Studenti lasciati dal bus a 2 km da casa”: proteste a Osio Sopra per la fermata ‘fantasma’ video

Il papà di una 13enne: "Abbiamo pagato l'abbonamento, ma da una settimana dobbiamo andare a prendere i nostri figli. Mi hanno proposto il rimborso spese e suggerito di cambiare operatore"

Osio Sopra. Non solo ritardi e sovraffollamenti, adesso anche le fermate “fantasma” aumentano il già assortito bagaglio di segnalazioni sui disservizi del trasporto pubblico locale, alle prese con l’inizio dell’anno scolastico e una serie di problematiche accentuate dalla pandemia.

Da ormai una settimana, alcuni genitori di Osio Sopra segnalano che il pullman preso dagli studenti per tornare a casa salta puntualmente la fermata, lasciandoli a due chilometri di distanza nella vicina Osio Sotto, nella zona delle piscine (“vicina” se si viaggia in auto, un po’ meno a piedi: 30 minuti secondo Google Maps, con cartelle e zaini anche pesanti).

Gli studenti sono quindi costretti a chiamare i genitori per farsi venire a prendere, nonostante – fanno notare – abbiano pagato l’abbonamento proprio per evitarlo. “Circa trecento euro per la tratta Istituto Einaudi Dalmine-Osio Sopra – spiega Giovanni Bonati, papà di una 13enne che utilizza il bus per andare a scuola -. Ai ragazzi che fanno presente il disguido gli autisti rispondono che non è prevista alcuna fermata, nonostante l’azienda ne dichiara l’esistenza come si può vedere dagli orari. Ma è segnalata molto chiaramente anche dall’apposita palina”.

Il problema, dunque, si presenta al rientro da scuola. Un orario non semplice per i genitori, spesso al lavoro e quindi in difficoltà ad andare a prendere i figli. Bonati dice di avere più volte chiamato il centralino del Gruppo Locatelli, senza grandi risultati. Qualche giorno fa, decide così di segnalare il tutto sul canale social dell’azienda. E a lui si uniscono altri genitori. “Ottengo prima delle risposte anonime, poi risponde l’amministratore delegato che mi assicura che il problema sarebbe stato risolto”.

Sulla pagina Facebook del Gruppo Locatelli lo scambio di battute tra l’azienda e i genitori degli studenti è lì da vedere, come quella che ha tutta l’aria di essere una – seppur sbrigativa – ammissione di responsabilità da parte dell’azienda (“sarà cura dell’ufficio competente richiamare per l’errore fatto”, si legge). La situazione, però, non sembra migliorare, anzi: “Riesco a catturare alcune immagini che trasmetto sempre via Facebook, chiedendomi se il problema sia stato risolto lasciando i ragazzi a terra anche all’andata”, prosegue Bonati (giovedì, secondo alcuni genitori, due ragazzi non sarebbero stati fatti salire alla fermata del bus).

Ma la risposta che riceve – e che abbiamo avuto modo di visionare – lascia all’utente l’amaro in bocca. “In poche parole mi propongono un rimborso totale dell’abbonamento, così che io possa abbonarmi ad Atb per usare la stessa tratta. Personalmente ritengo offensiva questa risposta – commenta Bonati -. Non è mia intenzione chiedere un rimborso, ma ottenere un servizio pubblico per il quale sto pagando e per il quale l’azienda è concessionaria”.

Dai vertici aziendali arriva poi un’altra risposta, più accurata ma che non placa le perplessità dell’utente. “La competenza sulla tratta – si legge – è dell’area urbana gestita da Atb e l’emissione del documento di viaggio da parte della nostra società è attribuibile ad un mero errore per il quale abbiamo dato immediata disponibilità al rimborso. È vero che al fine del miglioramento dell’offerta vi sono forme di integrazione tra le diverse società che operano sulle stesse tratte, che però non riguardano quelle servite dalla linea V10 a Osio Sopra, che peraltro svolge un servizio marginale rispetto alla linea di forza 5 Atb”.

Se è comprensibili avere scelto il trasporto con la linea V10, perché svolge un “servizio puntuale” all’uscita da scuola a Dalmine, “l’offerta indifferenziata agli utenti di Osio Sopra e Sotto, ai quali è comunque garantito il servizio dalle linee 5 e V con corse distanziate di pochi minuti, causa un sovraccarico con possibile disservizio per l’utenza diretta a Verdellino e Ciserano, in difficoltà a trovare posto per il rientro a casa. La corsa in questione – conclude il Gruppo Locatelli – ha peraltro tempi limitati per la ribattuta su Dalmine dovendo garantire il trasporto per l’ulteriore uscita delle 14”.

A detta dell’utente, però, sul programma e sul sito dell’azienda sarebbero indicate fermata e orario della fermata di Osio Sopra V10 Locatelli, e non di altre compagnie. E pure l’abbonamento dei genitori riporterebbe la dicitura Osio Sopra-Dalmine. “Mi avevano anche scritto che la mancata fermata a Osio Sopra era un errore degli autisti e che il servizio sarebbe stato regolare. Qual è la verità? – si domanda Bonati -. Una cosa è certa, io mi sento preso in giro”.

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