Il countdown verso la chiusura del calciomercato estivo è partito. L’Atalanta lavora col pensiero di quei famosi “quattro giorni” menzionati da Gian Piero Gasperini dopo il Verona, alla ricerca di rinforzi e anche di cessioni per sfoltire. Ecco che cosa è successo martedì 3o agosto, terzultimo giorno di mercato.
Cassa da Romero. Il Tottenham ha annunciato ufficialmente di aver esercitato il diritto di riscatto di Cristian Romero: il Cuti diventa al 100% un giocatore degli Spurs, che sborsano nelle casse dell’Atalanta una cifra intorno ai 50 milioni di euro. Un boost importante per questo rush finale, anche la sua cessione ha di fatto già finanziato gli acquisti di Boga e Demiral.
Concorrenza per Sosa. Uno degli obiettivi più concreti sembra poter essere Borna Sosa, esterno mancino dello Stoccarda, costo intorno ai 20 milioni di euro. Il classe 1998 può partire, ma l’Atalanta ora ha la concorrenza dell’Inter, che potrebbe vendere l’ex nerazzurro Robin Gosens al Bayer Leverkusen e ha identificato Sosa come possibile rimpiazzo. Situazione comunque in piena evoluzione.
Malinovskyi. Igor Tudor, allenatore dell’Olympique Marsiglia, ha parlato in conferenza stampa affermando che “l’idea è di aggiungere un centrocampista con caratteristiche offensive: è qualcosa che vogliamo fare nei prossimi giorni”, anche se non si è sbilanciato facendo il nome di Ruslan Malinovskyi, che però rimane nei radar del club francese.
Muriel e Hateboer. Fredde per ora le voci su Hateboer in uscita verso il Nottingham Forest. Di Muriel si parla in Turchia in chiave Fenerbahce, ma sembrano più suggestioni che piste concrete.
Altre cessioni. Nel frattempo continua lo sfoltimento dell’organico tra esuberi ed ex giocatori del settore giovanile. Luca Vido partirà in direzione Palermo in Serie B, mentre è ufficiale il prestito di Allassane Sidibe al Cosenza, sempre in B, l’ennesimo ragazzo del vivaio che va a cercare fortuna nelle serie inferiori.
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